Il forte aumento della vendita di droni sta aprendo nuove prospettive al mercato assicurativo. Il commercio di questi apparecchi tecnologici ha visto un incredibile boom nel 2015, con quasi 2.000 operatori commerciali autorizzati dalla Civil Aviation Authority (CAA) solo lo scorso anno. Negli ultimi due mesi inoltre 511 nuovi rivenditori hanno ottenuto la licenza nel Regno Unito.
Se la crescita continuerà a questo ritmo, quello dei droni smetterà presto di essere un mercato di nicchia, e si sposterà verso il consumo di massa.
I droni e l’insurance
In molti casi le polizze tradizionali di responsabilità civile non sono adatte a tutelare l’uso professionale di droni, dunque gli assicuratori escludono questa copertura dai contratti. È proprio qui che si aprono nuove possibilità per la nascita di uno specifico ramo assicurativo in grado di offrire soluzioni mirate.
La difficoltà maggiore è che si tratta di un fenomeno molto recente, e non si conoscono ancora con esattezza tutti i rischi correlati. Occorrerà tempo per osservare l’evoluzione del mercato e per studiare pacchetti assicurativi ad hoc, ma già alcune compagnie (sia di nicchia, che colossi come AIG) vendono soluzioni specifiche per i danni causati dai droni. Si tratta comunque di un comparto ancora in forma embrionale.
I potenziali clienti
Gli ambiti professionali che impiegano maggiormente i droni sono quello fotografico, cinematografico, i media, la televisione, l’ingegneria, il settore della sorveglianza (alle proprietà private, alle linee del trasporto pubblico), la manutenzione delle linee ferroviarie e delle reti elettriche, l’agricoltura (controllo delle coltivazioni), le costruzioni.
La domanda di assicurazione
Al momento la domanda di copertura assicurativa riguarda principalmente i seguenti rischi:
- Danni alle proprietà fisiche: i proprietari di droni cercano di tutelarsi dal rischio di danni accidentali alle proprietà altrui causati da apparecchi fuori controllo. Recentemente per esempio si è verificata una sospetta collisione tra un drone e un velivolo nei pressi dell’aeroporto londinese di Heathrow.
- Danni alle persone: le conseguenze di un drone che colpisca delle persone potrebbero essere gravi, dunque anche questa ipotesi rientra nelle priorità di chi vuole assicurarsi.
- Violazione della privacy: essendo queste tecnologie impiegate principalmente nella raccolta di materiale fotografico e video, il rischio di registrare accidentalmente luoghi o situazioni riservate (protette dalle leggi sulla privacy) è alto.
- Costi regolatori e legali: dalle indagini del CAA potrebbe emergere un uso improprio dei droni, quindi è altamente probabile che chi possiede questi congegni tecnologici voglia tutelarsi da eventuali azioni legali, danni civili o sanzioni.