Presentato a Milano il primo Bilancio Integrato del Gruppo Unipol che è stato redatto sulla base dei principi contenuti nell’International Integrated Reporting Framework, emanato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC)* nel dicembre 2013.
Il documento del gruppo bolognese unisce le informazioni del bilancio tradizionale con la rappresentazione delle performance ambientali, sociali e di governance ottenute dall’azienda, illustrando il modello di business in base all’analisi dei capitali e rappresentando i fattori, tra cui il valore reputazionale, che influiscono materialmente sulla capacità di generare valore.
L’impegno di Unipol si è così tradotto nel 2016, in una serie di risultati significativi:
- “equità nella distribuzione del valore creato”, con 3,83 miliardi di euro dal Gruppo tra vari stakeholder (dipendenti, agenti, fornitori, pubblica amministrazione, azionisti e finanziatori);
- “contributo alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico”, attraverso la riduzione del 4,9% (rispetto allo scorso anno) delle emissioni di CO2 per dipendente;
- “supporto e promozione della green economy”, con 105 milioni di Euro di investimenti da parte del Gruppo in imprese del settore;
- “contributo alla crescita del sistema Paese, supportando lo sviluppo delle PMI e l’incremento di consapevolezza assicurativa”. Questo grazie alla creazione della copertura ai rischi catastrofali con servizi integrati di business continuity, lo sviluppo della copertura e della consulenza per il cyber-risk, il crescente ricorso alla telematica e all’Internet Of Things e, infine, l’impegno nel costruire una consapevolezza e una conoscenza allargata del mondo assicurativo con il progetto “Eos-Conoscere l’Assicurazione”, declinato nelle scuole, sul web e sui social media.
Unipol ha spiegato che grazie a queste attività è migliorata la fiducia nei confronti del Gruppo e della sua attrattività su diversi pubblici, come rilevato da “Reputation Institute”che ha indicato Unipol come la prima azienda italiana per reputazione nel settore finanziario (bancario e assicurativo)” con un punteggio di 69 punti/100 secondo la classifica 2017 Italy RepTrak.