
Intervistato dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung il nuovo chief executive officer del gruppo francese Axa, Thomas Buberl, ha affermato che il settore assicurativo sarà al centro di un lungo periodo di consolidamento: “Da una parte ci sono gli operatori globali, come noi, che sono abbastanza grandi da non aver più bisogno di realizzare mega-acquisizioni. Dall’altra esistono player più piccoli che sono sotto forte pressione per via dei loro problemi di portafoglio”.
Evidente l’accenno al fatto che nessun operatore intende oggi acquistare contratti problematici nell’assicurazione vita, dove le transazioni sono molto limitate.
Buberl ha quindi negato qualsiasi progetto di fusione con Generali che “non avrebbe senso per nessuno” e che richiederebbe l’impiego di troppo risorse economiche e umane. Buberl ha infine osservato come nel prossimo futuro le principali rivali di un gruppo mondiale come Axa saranno Google, Apple e Facebook.