
Nonostante un primo semestre del 2025 caratterizzato da perdite significative, in particolare a causa degli incendi in California e di un aumento delle stime di perdite per sinistri precedenti, il business assicurativo e riassicurativo di Berkshire Hathaway si dimostra forte, riferisce Reinsuance News.
La holding di Warren Buffett ha registrato utili netti da sottoscrizione per 2 miliardi di dollari nel secondo trimestre e 3,3 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno, cifre in calo rispetto ai periodi equivalenti del 2024 ma che mantengono un livello di solidità notevole.
Le perdite derivanti dagli incendi in California, avvenuti nel primo trimestre, hanno pesato per circa 850 milioni di dollari e hanno colpito sia la divisione di assicurazione primaria che quella di riassicurazione. Quest’ultima, che include le attività di NICO, General Re e TransRe, ha visto i suoi utili di sottoscrizione scendere, riflettendo un aumento delle perdite.
Anche l’assicurazione primaria ha subito un duro colpo, registrando una perdita di sottoscrizione di 81 milioni di dollari nel primo semestre, a fronte di un utile di 765 milioni di dollari l’anno precedente. Queste cifre riflettono un incremento delle spese per sinistri, con un aumento di 401 milioni di dollari nelle stime delle perdite per gli anni passati, parzialmente compensato da una riduzione nelle stime per le linee di proprietà.
In questo scenario, a brillare è la performance di GEICO, la principale assicuratrice auto di Berkshire. Nonostante l’aumento delle perdite e delle spese totali, GEICO ha saputo incrementare i suoi utili di sottoscrizione, raggiungendo 1,82 miliardi di dollari nel secondo trimestre e 4 miliardi nella prima metà dell’anno. Un successo attribuito all’aumento dei premi medi per polizza e alla diminuzione della frequenza dei sinistri. Infine, anche gli utili derivanti dai proventi degli investimenti sono cresciuti, trainati da maggiori saldi medi degli investimenti a breve termine. Il “float” di Berkshire, ovvero i fondi di cassa che l’azienda può investire, è salito a 174 miliardi di dollari alla fine di giugno, confermando la solida posizione finanziaria della società.