
A Trento, il cuore pulsante delle Alpi, si è aperta la 52ª edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna, un appuntamento che da oltre mezzo secolo celebra la cultura delle Terre Alte con passione e rigore. Organizzato da ITAS Mutua, il premio è nato nel lontano 1971 per festeggiare i 150 anni dalla fondazione della mutua assicurativa, e oggi è diventato uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi a livello internazionale dedicati al mondo montano.
L’edizione 2026 si preannuncia ricca di fermento e partecipazione, con cinque categorie che abbracciano l’intero spettro dell’esperienza alpina: dall’alpinismo alle guide, dai libri per ragazzi alla ricerca ambientale, fino alle storie di vita vissuta in quota. Il presidente di ITAS Mutua, Luciano Rova, ha aperto ufficialmente la nuova edizione con parole che risuonano come un manifesto: “Siamo lieti di continuare a valorizzare e promuovere il nostro Premio letterario che ormai da oltre cinquant’anni rappresenta la massima espressione delle nostre iniziative culturali. Il DNA mutualistico di ITAS si manifesta anche attraverso iniziative di questo tipo che hanno il grande valore di arricchire l’intera società”.
In effetti, il Premio ITAS non è solo una celebrazione della scrittura, ma un ponte tra la montagna e la comunità, tra la narrazione e la memoria, tra la carta e il paesaggio. La scorsa edizione ha visto protagonista il giornalista Mario Calabresi, e anche quest’anno si attende una premiazione speciale, prevista per aprile 2026 durante la settimana del Trento FilmFestival, con cui il premio collabora da anni in perfetta sinergia.
Le opere in concorso dovranno essere edite nel corso del 2025 e inviate entro il 31 gennaio 2026, rigorosamente in otto copie, alla segreteria del premio. Un rituale che conserva il fascino della carta e della lettura lenta, in un mondo sempre più digitale. E mentre autori e case editrici si preparano a raccontare la montagna in tutte le sue forme, il Premio ITAS continua a scalare le vette della cultura, dimostrando che la letteratura può essere un rifugio, una cordata, una cima da raggiungere insieme.