droni
Amazon ha reso noto che entro la fine del 2024 sarà avviato in Italia e nel Regno Unito il servizio di consegne attraverso il nuovo drone Mk30.
Il futuro è già alle spalle. Tra le tante conseguenze del coronavirus ci sono anche forti segnali che indicano alcuni asset strategici su cui puntare per il futuro. Ad esempio, tre italiani su quattro pensano che i motori elettrici e i droni commerciali siano tecnologie destinate a un rapido sviluppo, mentre per i satelliti la percentuale si abbassa al 66%, restando comunque tra le tecnologie che la maggioranza vede come le più promettenti, anche grazie all’avvento del 5G.
Continua a crescere la spesa tecnologica in tutto il mondo. Secondo gli analisti di Idc a fine 2019 tra abbonamenti telefonici, smart speaker, droni, computer e cellulari, i consumatori avranno speso 1.690 miliardi di dollari, il 5,2% in più del 2018 e si attende il superamento del tetto dei duemila miliardi nel 2023.
L’utilizzo di droni con intento doloso per causare disagi all’interno degli aeroporti, sta diventando una vera e propria minaccia per il trasporto aereo. Nel solo Regno Unito si è passati da 35 incidenti segnalati tra il 2013 e il 2015 a circa 290 nel triennio 2016-2018.
“Jammer Tekne”, è il nome del “disturbatore di frequenze” che permette di mettere in stallo i droni commerciali.
Project Wing è l’azienda produttrice di droni appartenente a Google. Ma Project Wing è anche la prima azienda ad aver ottenuto il via libera dai regulator a volare in città per effettuare consegne per ora limitate a cibi, bevande e medicinali, nell’area nord di Canberra, capitale dell’Australia.
Rivoluzione in vista per l’industria dei droni con l’introduzione, nel corso dell’anno, del nuovo regolamento europeo che dovrà essere poi adottato da tutti i Paesi membri entro il 2022.
È tornato ad aleggiare l’incubo droni sugli aeroporti inglesi. Dopo i danni causati per tre giorni dall’avvistamento pre-natalizio dei piccoli velivoli senza pilota sopra il cielo di Gatwick che causò lo stop del secondo aeroporto londinese e la cancellazione di circa 1.000 voli, l’allarme è tornato a suonare a Heathrow.
Si chiama Pop.Up Next il veicolo elettrico volante progettato da Italdesign in collaborazione con Airbus e Audi, presentato alla Drone Week di Amsterdam.
L’utilizzo dei droni nella progettazione, monitoraggio e verifica di ponti, infrastrutture stradali e idrauliche, una grande opportunità da sfruttare. Tempi di intervento e costi più contenuti lo rendono a portata anche dei piccoli Comuni. Infinite le applicazioni legate all’intelligenza artificiale e alla robotica, senza trascurare l’incolumità di chi opera in cantiere o è chiamato ad intervenire in situazioni ad alto rischio.
I droni dovranno essere progettati in modo da poter essere utilizzati senza mettere a repentaglio le persone. In base al rischio connesso, ad esempio al peso del drone o all’area operativa, il drone dovrà avere caratteristiche specifiche, come L’atterraggio automatico, nel caso in cui l’operatore perda il contatto con il drone, o i sistemi anticollisione.
Siamo ormai assuefatti all’utilizzo dello smartphone per qualsiasi faccenda, dal pagamento delle fatture all’imbarco dei voli. I report più recenti dicono che quasi due terzi della popolazione mondiale utilizza un telefono cellulare e più della metà ha uno smartphone.
“Stiamo pensando a una collaborazione tra il mondo della tecnologia e quello delle assicurazioni: con l’agricoltura di precisione, e quindi i droni sui campi e le immagini spaziali, potremmo garantire servizi di monitoraggio ambientale e territoriale a tutela delle produzioni”.
Tokio Marine & Fire Insurance Nichido offrono una nuova copertura contro i danni e altri costi connessi ad eventuali sinistri che possano verificare in occasione dei “commercial testing” di servizi drone-based, come la consegna dei pacchi.
Il gruppo Allianz sarà “title sponsor” del circuito di gare della DRL-Drone Racing League. In base all’accordo pluriennale sottoscritto, Allianz metterà a disposizione il patrimonio di esperienza accumulato nelle corse automobilistiche per fare crescere velocemente lo “sport del futuro”.