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Marsh & McLennan Cos. Inc. manda agli archivi un 2012 positivo. A fine anno i ricavi hanno infatti raggiunto quota 11,9 miliardi di dollari, pari a una crescita del 3,5% rispetto al 2011, mentre l’utile netto è salito a 1,17 miliardi di dollari per un incremento su base annua del 18,4%.
Willis Group Holdings ha registrato una perdita netta di 446 milioni di dollari nell’esercizio 2012, in deciso contrasto con l’utile di 203 milioni dell’anno precedente.
Il risultato negativo è dovuto all’andamento dell’ultimo trimestre dell’anno che ha causato una perdita di 80,4 milioni di dollari, a fronte di un risultato positivo di 24 milioni del corrispondente periodo del 2011, sul quale hanno inciso considerevoli oneri di svalutazione da 492 milioni di dollari.
Lockton ha perfezionato l’acquisto del broker australiano Strategic Solutions Insurance & Risk. La nuova squadra di Melbourne, targata Lockton, offrirà i suoi servizi di brokeraggio e risk management ai clienti corporate australiani andando a completare i team attivi a Perth e Sidney. Lockton ha inoltre nominato Paul Bradley, già manager di Marsh, quale nuovo executive manager di Melbourne.
Adam Rhodes, chief executive di Lockton Australia, ha spiegato l’operazione dicendo che si tratta di un’acquisizione strategica per il rafforzamento del business in Australia, mentre l’arrivo di Paul Bradley garantisce ulteriore capacità a servizio dei clienti.
Si chiama Credea la neo costituita associazione di professionisti del credito gestita da singoli broker che uniscono le forze per riuscire a fornire servizi di gestione del credito di qualità alle imprese che operano a livello internazionale in Paesi con giurisdizioni diverse.
Credea è un’associazione nata fra società di brokeraggio specializzate nel ramo del credito commerciale i cui proprietari e dipendenti hanno in precedenza ricoperto posizioni chiave presso le Compagnie nei loro mercati nazionali di assicurazione del credito, offrendo quindi livelli di servizio senza eguali e ora disponibili anche in Italia.
Il gruppo Aon, multinazionale del brokeraggio assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 993 milioni di dollari, pari a una crescita dell’1% rispetto ai 979 milioni del 2011. In aumento del 2% i ricavi che hanno complessivamente raggiunto quota 11,5 miliardi di dollari.
Il broker assicurativo americano Arthur J. Gallagher & Co. ha chiuso il quarto trimestre 2012 con ricavi pari a 630,4 milioni di dollari, in cresc ita del 14,3% rispetto al corrispondente periodo del 2011.
Il terzo più grande broker del mercato statunitense, secondo la classifica realizzata dal magazine Business Insurance, ha visto crescere a 486,6 milioni di dollari (+17,6%) i ricavi dall’attività di brokeraggio, mentre il risk management è cresciuto del 4,6% raggiungendo quota 143,8 milioni.
L’utile netto trimestrale è stato di 31,5 milioni, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Su base annua i ricavi 2012 sono saliti a 2,39 miliardi di dollari (+14,9%) e l’utile netto è stato pari a 155,8 milioni di dollari, per un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente.
CasBi, la Cassa di Assistenza realizzata da Brokers Italiani - network che riunisce 12 società di brokeraggio assicurativo indipendenti - ha rinnovato per l’anno 2013 con RBM Salute® (partner assicurativo dei più importanti Fondi Sanitari Integrativi e Casse di Assistenza operanti in Italia) un piano sanitario composto da 11 programmi esclusivi per soddisfare le crescenti esigenze di lavoratori e famiglie, appartenenti alle diverse categorie di aziende produttive che aderiscono a CasBi: dipendenti delle imprese associate, amministratori, dirigenti, quadri e operai.
Dopo Il Private Insurance del 2009, AIPB (Associazione Italiana Private Banking) propone insieme al Gruppo24Ore un manuale che illustra a private banker, consulenti e potenziali clienti come le polizze possono proteggere patrimonio e tenore di vita nel tempo e nelle generazioni. Il risultato di questo lavoro è Il Private insurance in pratica curato da Angelo Deiana e Bruno Zanaboni. Un volume che vede anche la partecipazione di AEC Master Broker in qualità di sponsor, da un lato, e con due contributi redazionali, dall’altro.
Aon sta valutando se rimanere o meno sul mercato dello Zimbabwe dopo che le autorità locali hanno proibito alla controllata Aon Zimbabwe di sottoscrivere nuovi affari.
Secondo la stampa locale, il divieto sarebbe scattato in quanto Aon non sarebbe in regola con la disciplina riguardante la struttura azionaria delle società. In un primo tempo le autorità regolatrici del mercato dello Zimbabwe avevano concesso tempo ad Aon per mettersi in regola. Ma la deadline del 31 dicembre 2012 è scaduta senza che il problema fosse risolto. Aon ha presentato all’authority i documenti per un riesame della pratica, dove propone di mantenere una quota del 40% di Aon Zimbabwe, con un ulteriore 40% nelle mani di TA Holdings Ltd., un 10% detenuto da un consorzio locale e il rimanente 10% dai dipendenti della società. Ora si attende il pronunciamento, ma se dovesse essere negativo Aon ha già fatto sapere che uscirà dal mercato, vendendo la sua partecipazione a un consorzio guidato da Masawara Holdings PLC.
Lockton, uno dei primi dieci broker assicurativi a livello mondiale, punta a sviluppare ulteriormente il business sul mercato britannico, dove ha appena dato vita a una nuova unit dedicata al settore degli Employee Benefits. Il team londinese sarà guidato da Mike Tyler e potrà avvalersi dell’esperienza della società di consulenza Hymans Robertson, acquisita da Lockton nei giorni scorsi.
Si è appena concluso l’accordo di partnership tra AEC e Net Insurance SpA, solida realtà nel mondo assicurativo, specializzata nella protezione del reddito e dei pagamenti.
La compagnia, nata nel 2000 dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori privati, è diventata in pochi anni leader nelle coperture a garanzia di prestiti con cessione del quinto dello stipendio.
UBI Banca ha perfezionato la cessione di UBI Insurance Broker Srl, controllata al 100%, alla società Marine & Aviation JLT SpA , detenuta al 75% da Marine & Aviation e al 25% da Jardine Lloyd Thompson. Nell’ambito dell’operazione, sono stati stipulati accordi di collaborazione su base esclusiva di durata decennale che prevedono il mantenimento di tutte le attuali relazioni commerciali della società e lo sviluppo delle capacità di offerta a favore della clientela corporate del Gruppo UBI Banca. Marine & Aviation JLT ha espresso l’intenzione di mantenere l’attuale struttura operativa della società. L’operazione consentirà al Gruppo UBI Banca di ottimizzare i servizi di brokeraggio assicurativo risparmiando sui costi e registrando una plusvalenza netta consolidata stimata in circa 8 milioni di euro già nel quarto trimestre del 2012.
Willis Group Holdings e Hay Group, azienda internazionale di consulenza per il management, hanno annunciato la sottoscrizione di un accordo di riferimento reciproco per rafforzare le rispettive capacità globali.
L’intesa prevede che Willis Global Solutions (Employee Benefits) possa fornire ai propri clienti i servizi di consulenza per il management di Hay Group che, a sua volta potrà beneficiare delle soluzioni di brokeraggio assicurativo ed employee benefits di Willis.
Marsh ha aperto un nuovo hub a Mumbai dedicato alle esigenze delle aziende che operano in due ambiti in forte crescita in India come il petrolifero e il gas.
Con questa nuova realtà, Marsh conta nel mondo 12 hub dedicati al settore energy che operano con grande competenza per rispondere da vicino alle esigenze delle imprese locali.
Sarà un 2013 piatto per i broker americani, con ricavi da intermediazione e utili sostanzialmente fermi a causa della forte competizione che caratterizza il settore e della pressione derivante dalla situazione economica generale. Almeno questo è quanto prevede l’agenzia di rating internazionale Fitch nel report dedicato al mercato del brokeraggio assicurativo dal titolo 2013 Outlook: US Insurance Broker Industry.
Nessuna grande novità quindi per un mercato statunitense del brokeraggio che proseguirà lungo il solco già tracciato quest’anno con i ricavi che complessivamente sono rimasti fermi, nonostante l’incremento dei premi assicurativi.