
L'utile netto normalizzato di Generali aumenta significativamente a 2,33 miliardi di euro (+60,9%) nel I semestre, rispetto agli 1,44 miliardi dello stesso semestre del 2022. Lo riporta una nota della compagnia triestina.
Il risultato è dovuto principalmente al miglioramento del risultato operativo - che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate -, all'utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte). L'utile netto cresce a 2,24 miliardi di euro, rispetto agli 864 milioni registrati nel I semestre 2022.
I premi lordi sono risultati in aumento del 3,6% a 42,23 miliardi, grazie al forte sviluppo del segmento Danni.
Nel segmento Danni la raccolta premi ante imposte è salita a 16,34 miliardi di euro (+10,6%), spinti dalla performance di entrambe le linee di business. In forte miglioramento la linea non auto (+10,7%), con una crescita diffusa nelle principali aree di operatività del Gruppo. La raccolta di Europ Assistance è in aumento del 44,0%, grazie alla continua espansione dei volumi nel business viaggi. La linea auto cresce dell’11,0%, in tutte le principali aree grazie, in particolare, alle dinamiche positive registrate in Italia, Francia, CEE e Argentina. Escludendo il contributo dell'Argentina, paese colpito da iperinflazione, la raccolta della linea auto è in aumento del 5,1%.
Il risultato operativo è in forte crescita a 1,85 miliardi (+85,7%). Per la prima volta risulta superiore al risultato operativo Vita, riflettendo l’implementazione della strategia di riposizionamento del portafoglio. Tale risultato è stato possibile grazie al significativo incremento del risultato tecnico, all’effetto positivo dell’attualizzazione e all’incremento dei proventi operativi da investimenti, insieme al positivo contributo delle acquisizioni effettuate negli anni precedenti.
Il Combined Ratio si attesta a 91,6% (97,0% 1H2022), riflettendo un miglioramento della sinistralità al 62,1% (-6,3 p.p.), in parte compensato da un expense ratio leggermente superiore al 29,5% (+0,9 p.p.). Le catastrofi naturali hanno inciso per 1,2 p.p. (1,9 p.p. 1H2022). Dopo un primo trimestre 2023 scarsamente impattato, i sinistri catastrofali si sono concentrati nel secondo trimestre, principalmente per le alluvioni in Italia.
La raccolta netta Vita si attesta a -877 milioni di euro, con deflussi netti nella linea risparmio parzialmente compensati da flussi netti positivi nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia: questo è coerente con la strategia del Gruppo di riposizionamento del portafoglio Vita e riflette inoltre le dinamiche osservate nel canale bancario in Italia e in Francia.
I premi lordi del segmento Vita ammontano a 25,88 miliardi di euro (-0,3%). La linea puro rischio e malattia conferma la solida traiettoria di crescita (+5,3%), spinta in particolare da Francia, Italia e CEE. Positivo anche lo sviluppo della linea risparmio (+6,3%), trainata principalmente da Asia e Francia. In flessione la linea unit linked (-14,9%), in particolare in Italia e Francia.
La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri - PVNBP) si attesta a 21,42 miliardi (-14,0%). La riduzione riflette prevalentemente il maggior impatto dell’attualizzazione dei premi futuri derivante dall’incremento dei tassi di interesse: in termini di premi annui equivalenti, non impattati dall’effetto di attualizzazione, il calo si attesta infatti al 3,6%. L’andamento della produzione è inoltre collegato all’attuale contesto sfidante per i prodotti assicurativi in Italia (dovuto anche agli alti rendimenti offerti dai titoli governativi) e, relativamente ai prodotti di rischio in Francia, all’applicazione di uno specifico requisito IFRS 17 in ambito di riconoscimento anticipato dei contratti.
Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, ha affermato in una nota: “Gli eccellenti risultati della prima metà del 2023 continuano a dimostrare l'efficacia della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e quanto Generali sia sempre più profittevole, diversificata, resiliente e con una solida posizione finanziaria. Arrivati a metà dell’implementazione del piano, siamo pienamente in linea per realizzare i nostri ambiziosi obiettivi, confermando di avere la solidità necessaria per governare con successo il complesso scenario macroeconomico e geopolitico in costante evoluzione. Inoltre, il nostro Gruppo sarà ulteriormente rafforzato dalle recenti acquisizioni di Liberty Seguros e Conning, che consentiranno il consolidamento della nostra leadership assicurativa in Europa e l’espansione della nostra piattaforma di asset management a livello globale. I risultati che presentiamo oggi sono stati raggiunti grazie all’impegno dei nostri colleghi e di tutti i nostri agenti: sono loro a rappresentare le solide fondamenta che permettono al Gruppo di proseguire sulla strada della crescita sostenibile, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.