
In un contesto geopolitico in continua evoluzione, la maggior parte degli assicuratori esprime nuovamente una forte preoccupazione per l’impatto dell’inflazione sui propri portafogli, con il 52% che identifica l’inflazione come un rischio macroeconomico significativo per i propri investimenti.
Stando a quanto emerge dalla quattordicesima edizione della survey annuale di Goldman Sachs Asset Management, dal titolo “The Great Pivot”, tale percentuale è in aumento rispetto al 42% registrato nel 2024 e si avvicina ai livelli riportati nel 2023.
Nonostante le implicazioni che l’aumento dell’inflazione e il rallentamento della crescita economica potrebbero avere sui mercati, la domanda di asset privati è elevata: il 58% degli assicuratori prevede di incrementare l’allocation nel private credit nei prossimi 12 mesi.
L’indagine raccoglie le opinioni di un numero record di Chief Investment Officers (CIO) e Chief Financial Officers (CFO) del settore assicurativo (405 in totale), che gestiscono complessivamente oltre 14.000 miliardi, circa la metà degli asset del settore assicurativo globale. L’indagine, che mira a identificare i trend emergenti nel settore assicurativo globale, è stata condotta tra gennaio e febbraio 2025 e si concentra, tre le altre, sulle migliorie strategiche in termini di asset allocation, trend nella gestione della liquidità e un impegno costante nei progressi tecnologici.
“La 14ª edizione della nostra Global Insurance Survey annuale evidenzia come gli assicuratori stiano affrontando le crescenti preoccupazioni macroeconomiche spostandosi verso asset class con un potenziale di rendimento più elevato e una maggiore diversificazione”, ha dichiarato Mike Siegel, Global Head of insurance asset management and liquidity solutions di Goldman Sachs Asset Management. “In questa evoluzione che coinvolge tutto il settore, potrebbero emergere nuovi importanti trend nella gestione della liquidità”.