
Il colosso assicurativo europeo Allianz ha chiuso l’esercizio 2021 registrando ricavi in crescita del 5,7% a 148,5 miliardi di euro e un utile operativo in rialzo del 24,6% a 13,4 miliardi di euro.
Il gruppo di Monaco di Baviera ha fatto sapere in una nota che l’utile netto attribuibile agli azionisti è risultato in calo del 2,9% a 6,6 miliardi di euro a seguito di un accantonamento di 3,7 miliardi di euro in previsione della definizione di accordi che andranno a chiudere le liti giudiziarie esistenti negli Stati Uniti derivanti dalle perdite accumulate dai suoi fondi di investimento AllianzGI Structured Alpha durante la prima ondata di panico che ha colpito il mercato a marzo 2020 e che ha danneggiato il trading di opzioni. Il coefficiente di capitalizzazione Solvency II era al 209% a fine 2021, rispetto al 207% di fine 2020, mentre il Roe è passato dall’11,4% del 2020 al 10,6% fi fine 2021. Infine, il combined ratio è migliorato di 2,5 punti percentuali passando dal 96,3% di un anno fa al 93,8% del 2021.
“Con un utile operativo record, una forte crescita del valore nelle attività di gestione della vita, stiamo aumentando la potenza del nostro franchising”, ha affermato Oliver Baete, Ceo di Allianz.