
Allianz Italia ha deciso di introdurre una nuova modalità di lavoro, lo smart working che va ad aggiungersi agli schemi tradizionali senza modificare la posizione legale e contrattuale del dipendente nell’organizzazione aziendale e senza costituire una nuova categoria contrattuale di rapporto di lavoro.
A renderlo noto è la Fisac Cgil che ricorda la firma del 27 luglio scorso di Allianz Italia al verbale di accordo sullo smart working con le OO.SS. (Fisac Cgil, First Cisl, Uilca, Fna, Snfia), nel quale sono state disciplinate le modalità di ricorso al lavoro agile in via sperimentale.
Il progetto, nella sua fase sperimentale, coinvolgerà un massimo di 400 dipendenti che aderiranno su base volontaria. Al momento dell’avvio dell’attività in smart working ogni dipendente riceverà una specifica formazione circa le modalità di utilizzo della dotazione tecnologica, le procedure e le regole connesse allo svolgimento della prestazione, i rischi generali e specifici, l’ottimale svolgimento dell’attività con riferimento alla protezione della persona.