Il mercato delle assicurazioni sanitarie americane è in gran fermento. Solo pochi giorni fa Cigna ha respinto l’offerta da 47,5 miliardi di dollari (53,8 miliardi inclusa l’assunzione di debito) arrivata dalla rivale Anthem.
Quest’ultima ha messo sul piatto 184 dollari per azione, di cui il 31,4% in azioni e il 68,6% in contante. Si tratta della terza offerta (che migliora la precedente che era pari a 175 dollari per azione), ma anche questa è stata rispedita al mittente, con Cigna che si è detta "profondamente delusa" in quanto l'offerta è inadeguata.
Eppure gli analisti finanziari americani non hanno dubbi: la fusione fra Anthem e Cigna farebbe bene a entrambe le assicurazioni sanitarie statunitensi, ma garantirebbe dei benefici anche ai clienti delle due società. Qualche preoccupazione è legata al possibile incremento dei premi, ma è anche vero l’’industria delle assicurazioni sanitarie è fortemente regolamentata negli Stati Uniti e, secondo gli analisti, i benefici sarebbero maggiori dei problemi.