
La società di brokeraggio veronese Arena Broker chiude il 2016 con un utile netto di 1,46 milioni di euro e con l’EBITDA (la redditività aziendale basata solo sulla gestione caratteristica, equivalente al MOL – margine operativo lordo) che sfiora il 39%.
Per la terza volta consecutiva la società controllata dal Banco BPM aggiorna il proprio miglior risultato, che rappresenta una eccellenza assoluta per il mercato del brokeraggio assicurativo.
Il bilancio approvato dal consiglio e dall’assemblea, presieduti dal socio fondatore e azionista Mauro Galbusera, presenta un utile lordo di 2, 21 milioni di euro, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Il volume dei premi gestiti ammonta a oltre 50 milioni per un volume di affari di circa 6,5 milioni (+8,6% sui valori 2015).
Il presidente Galbusera ha rimarcato come il maggior incremento del risultato rispetto al volume di affari e dei premi sia dovuto “alla costante attenzione ai costi portata avanti con la consueta determinazione dall’amministratore delegato Luciano Tonet. La fusione con la BPM costituisce per Arena Broker un momento di discontinuità, di riassetto di alcune attività, dovute prevalentemente alla conoscenza reciproca con le nuove responsabilità del Gruppo, ma rappresenta una grande opportunità dato il forte posizionamento di BPM nel settore industriale lombardo, che ricorda è la principale area di operatività della società”.
L’amministratore delegato di Arena Broker, Luciano Tonet, ha inoltre sottolineato come la collaborazione con la capogruppo Banco Popolare continui ad intensificarsi anche nel settore retail e che entro breve oltre ai prodotti attualmente venduti in collaborazione con la società di brokeraggio, tra cui la responsabilità civile dei medici e degli amministratori di condominio, saranno distribuiti direttamente dagli sportelli.