
La Fondazione Carige ha inviato richiesta formale al Mef per cedere la sua partecipazione del 19% in Banca Carige.
“Tutte le opzioni sono aperte”, ha spiegato il presidente Paolo Momigliano. “Cerchiamo un socio forte per la banca ma se nessuno si farà avanti sarà possibile tagliare il cordone ombelicale”.
L’ente presieduto da Paolo Momigliano è pronto a scendere dall’attuale 19% (per mantenerlo dovrebbe spendere oltre 130 milioni, che non ha) a una quota marginale, che lo porterà a dismettere i panni del socio di riferimento.
Tra gli interessati all’acquisto c’è Andrea Bonomi attraverso InvestIndustrial (che però detta condizioni severe sia sul prezzo sia sulla governance) e il fondo Usa Apollo che ha già acquisito le compagnie Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova.
Momigliano ha inoltre spiegato che la richiesta di vendere tutte le quote detenute nell’istituto genovese è stata fatta per poter avere mano libera su tutte le possibili opzioni in campo.
“L’obiettivo primario rimane quello di trovare un socio forte e affidabile - ha sottolineato Momigliano - per rafforzare la banca e tenerla legata al territorio. Se c’è qualcuno disponibile si faccia avanti ora”.
La Fondazione Carige aveva fino a ieri il via libera per vendere il 12% della banca.