
Dopo lo stop arrivato la scorsa settimana da un tribunale statunitense alla proposto di acquisto di Anthem sulla rivale Cigna, operazione da 54 miliardi di dollari, causa restrizioni alla concorrenza sul mercato delle assicurazioni mediche, Cigna ha avviato un’azione legale con la quale reclama da Anthem penali per 1,85 miliardi di dollari a seguito dell'interruzione delle trattative e ulteriori danni per oltre 13 miliardi di dollari.
Cigna ha in questo modo fatto valere il diritto di interrompere le trattative per la fusione dopo la decisione del giudice USA.
Immediata la risposta di Anthem che intenderebbe invece proseguire nel suo percorso di acquisizione, esistendo ancora margini di manovra. Anthem ritiene che Cigna non abbia quindi diritto di rinunciare unilateralmente all’operazione almeno fino al prossimo 30 aprile.
Il giudice Travis Laster della Court of Chancery del Delaware ha concesso l’ordine temporaneo, in modo da consentire ad Anthem di ricorrere contro il Dipartimento di Giustizia. L’operazione avrebbe creato il più grande assicuratore sanitario degli Stati Uniti.