
Dopo settimane di tira e molla e indiscrezioni, Exor ha finalmente trovato l’accordo che porta nelle mani della società della famiglia il riassicuratore americano PartnerRe.
Secondo quanto comunicato da Exor il valore complessivo dell’operazione ammonta a 6,9 miliardi di dollari: il prezzo fissato per ciascuna azione è di 137,5 dollari, cifra alla quale vanno sommati i 3 dollari di per un totale di 140,5 dollari.
L'accordo definitivo è giunto a seguito della decisione comune di PartnerRe e Axis, la cui offerta valutava le azioni PartnerRe a 112,53 dollari ciascuna, di risolvere il loro accordo di fusione e di cancellare l'assemblea straordinaria degli azionisti PartnerRe programmata per il 7 agosto 2015.
La soddisfazione delle parole di John Elkann: "L'accordo firmato oggi è molto positivo per PartnerRe e Exor. Grazie al nostro impegno di azionisti stabili, PartnerRe continuerà a svilupparsi come primaria società di riassicurazione indipendente e globale. Exor lavorerà ora con il consiglio di amministrazione e il management al fine di garantire il successo dei prossimi passi. Vorrei ringraziare i nostri colleghi azionisti per il continuo sostegno che ci hanno dimostrato negli ultimi mesi".
Per la chiusura definitiva della questione, comunque, sarà necessario attendere la fine di un periodo di "go shop", durante il quale PartnerRe avrà il diritto di sollecitare e valutare eventuali offerte concorrenti all'operazione Exor, avviando negoziazioni in merito ad eventuali proposte ricevute prima del 14 settembre 2015, il tutto nell'ambito delle usuali limitazioni.
to delle usuali limitazioni.