
Secondo i risultati del recente XPRIMM Insurance Report sui paesi CEE, SEE & CIS, che fornisce un’analisi dei risultati finanziari dei mercati assicurativi di oltre 30 mercati delle aree menzionate, mostra che il valore dei premi lordi emessi dai 17 Paesi CEE nel primo semestre ha segnato un aumento annuo dell’8,3% e superando di circa 900 milioni di euro i volumi del primo semestre 2019, l’anno prima della crisi Covid. Gli unici Paesi che non sono riusciti a tornare ai numeri pre-crisi sono Estonia e Slovacchia.
Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia e Romania continuano a formare la Top 5 dell’area europea centro-orientale, confermando le posizioni dello scorso anno. Complessivamente detengono una quota di mercato del 76% dei premi lordi.
Guardando ai maggiori mercati dell’area centro-orientale, l’aumento della raccolta premi in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca è stato trainato dal segmento vita, mentre il danni è stata la principale fonte di crescita per la Slovenia. A spingere la crescita in Romania e Slovacchia è stato il business auto.
I sinistri pagati sono stati pari a 11,34 miliardi di euro. Si tratta di un incremento del 5% rispetto al primo semestre 2020, dovuto agli eventi meteorologici estremi che hanno interessato alcuni mercati dell’Europa centrale.
Per l’area centro-orientale presa in considerazione, l’assicurazione auto rimane il segmento di business più importante. Rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso caratterizzati da lockdown e limitazioni alla circolazione, il primo semestre del 2021 ha registrato un incremento della sinistrosità, pur rimanendo però al di sotto dei livelli pre-crisi pandemica.