
L’Isvap si è espresso sull’obbligo di confronto fra le polizze RC Auto e ha deciso di sospendere l’applicazione dell’articolo 34 della legge sulle liberalizzazioni che imponeva agli agenti di assicurazioni di presentare ai propri clienti almeno tre tariffe RC Auto di altrettante compagnie appartenenti a gruppi diversi prima di sottoscrivere la polizza. L’istituto di controllo delle assicurazioni ha deciso che il paragone potrà essere evitato, almeno nell’arco di tempo concesso dalla legge all’Isvap per la predisposizione dei regolamenti d’attuazione della norma. Ovvero per quattro mesi.
La decisione dell’Istituto guidato da Giancarlo Giannini incassa il pieno gradimento dello SNA: "L’Isvap si è formalmente espresso: l’obbligo di confronto delle tariffe Rc Auto è stato sospeso per il tempo necessario alla predisposizione della normativa”, afferma in una nota Claudio Demozzi, Presidente Nazionale del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione. “Si tratta dell’articolo 34 – continua Demozzi - per il quale si imponeva all’agente di fornire tre preventivi di tre diverse compagnie al cliente che richieda una polizza RC Auto. Era una vera e propria beffa, come abbiamo sostenuto in tutte le sedi istituzionali. Perché, come poteva l’agente proporre una polizza migliore di quella della sua compagnia? La soluzione, che noi abbiamo sempre caldeggiato è quella rappresentata dalla possibilità di vendere polizze di diverse compagnie (l’accesso alla cosiddetta pluriofferta, ovvero la collaborazione tra intermediari oggi vietata), ma la sospensione dell'applicazione ci conferma nella correttezza del nostro operato”.