
La società internazionale di consulenza EY, in partnership con Microsoft, il gigante dello shipping Maersk, la start-up blockchain Guardtime, le compagnie XL Catlin e Acord, ha annunciato nei giorni scorsi lo sviluppo della prima piattaforma blockchain-based dedicata alle assicurazioni marittime che collegherà clienti, broker, compagnie e terzi coinvolti, consentendo di raccogliere, analizzare e gestire dati relativi all’esposizione al rischio dei diversi soggetti, integrando le informazioni elaborate nei rispettivi contratti assicurativi.
La tecnologia blockchain permetterà quindi di aumentare l’efficacia e la trasparenza delle coperture, riducendo i costi vista la fine dellinserimento manuale dei dati.
Shaun Crawford, responsabile globale dell’area Assicurazioni di EY ha spiegato nel corso di una intervista a CNBC che “la ragione per cui si è scelto di partire dal settore “marine” è la sua pressoché totale inefficienza”. Crawford ha inoltre ricordato come il comparto stia combattendo da anni con il problema della enorme quantità di dati generati per le coperture assicurative marittime che si traducono molto spesso in risposte lente, inefficaci e costi elevati, vista la gestione manuale delle informazioni. Dopo la fase di sperimentazione già avviata, la tecnologia sarà interamente operativa nel 2018 e potrà quindi essere adottata anche in altre aree di business.