
Nel secondo trimestre del 2025 i prezzi delle polizze commerciali a livello globale sono diminuiti in media del 4%, secondo quanto riportato dal Global Insurance Market Index di Marsh.
È il quarto trimestre consecutivo che segna una riduzione dei tassi medi e conferma l’andamento più morbido del mercato iniziato nel 2021, dopo sette anni di rialzi costanti. L’indebolimento del trend è attribuito in gran parte all’intensificarsi della competizione tra compagnie assicurative, sempre più desiderose di espandere i propri portafogli. “La concorrenza crescente tra assicuratori, anche nuovi entranti nel mercato, sta generando capacità più ampia, prezzi più vantaggiosi e condizioni contrattuali migliorate per i clienti”, osserva Marsh. Queste dinamiche stanno offrendo alle organizzazioni maggiore margine di manovra nella negoziazione delle coperture, con opportunità più ampie rispetto agli anni precedenti.
I dati indicano che quasi tutte le principali regioni hanno visto diminuire i tassi compositi nel secondo trimestre: Pacifico in testa con un calo dell’11%, seguito dal Regno Unito (-6%), Asia, America Latina e Caraibi, India, Medio Oriente e Africa (-5%), Canada ed Europa (-4%). Solo gli Stati Uniti hanno registrato una stabilità nei prezzi. Nello specifico, le assicurazioni sui beni immobili hanno subito una riduzione media del 7%, con il Pacifico e gli Stati Uniti che hanno registrato rispettivamente un calo del 13% e del 9%. Al contrario, il ramo delle responsabilità civili ha visto un aumento globale del 4%, trainato da un’impennata del 9% negli Stati Uniti, dovuta all’aumento della frequenza e gravità dei sinistri, in particolare quelli con ingenti risarcimenti da parte delle giurie.
Sul fronte delle polizze finanziarie e professionali si osserva una stabilizzazione con un calo medio del 4% a livello globale, costante ovunque tranne negli Stati Uniti. Più marcato il ribasso delle assicurazioni cyber, scese in media del 7%, con punte del 17% in America Latina e del 15% in Europa. In questo contesto sempre più favorevole, Marsh rileva come molte aziende stiano rivedendo le proprie strategie di finanziamento del rischio, puntando su forme alternative come l’autoassicurazione, le compagnie captive e le soluzioni parametriche. “Stiamo assistendo a un incremento nella creazione di nuove entità assicurative captive e a una maggiore ottimizzazione di quelle esistenti”, si legge nel report.
Commentando i risultati, John Donnelly, presidente global placement di Marsh, ha sottolineato: “La competizione tra assicuratori con ambiziosi obiettivi di crescita sta portando a prezzi ridotti e opzioni di copertura più ampie. In questo scenario, l’aumento dei tassi negli Stati Uniti nel settore delle responsabilità civili rappresenta una criticità per i clienti. Tuttavia, in un contesto globale segnato da nuove sfide geopolitiche come dazi e conflitti transfrontalieri, le organizzazioni possono contare su molteplici strategie di finanziamento, tradizionali e alternative, per gestire il proprio rischio”.
Nonostante il clima attuale risulti favorevole per molti acquirenti, Marsh invita alla prudenza: eventi imprevisti, come catastrofi naturali su larga scala, potrebbero invertire la rotta dei prezzi. Per ora, però, la previsione è che la concorrenza tra assicuratori e il trend di calo dei tassi continueranno per tutto il 2025.