Nel primo semestre 2019 le perdite catastrofali assicurate sono stimate da Impact Forecasting a circa 20 miliardi di dollari, il 26% in meno rispetto alla media degli ultimi 18 anni (27 miliardi di dollari). Complessivamente, le perdite economiche globali dovute a catastrofi naturali nella prima metà dell’anno sono stimate a 73 miliardi di dollari, il 22% in meno rispetto alla media 2000-2018 di 94 miliardi.
“È probabile che vi siano notevoli revisioni al rialzo per i i danni assicurati sia negli Stati Uniti che in Europa”, sottolinea il report di Impact. “Gli eventi su larga scala – come le inondazioni in corso negli Stati Uniti, i gravi danni prodotti dalla grandine e quelli causati alle colture dalla siccità in Europa tra giugno e luglio – porteranno gli agricoltori a dover fare il punto sui danni ai raccolti e alle conseguenti perdite di reddito nel lungo periodo”.
Secondo le stime di Impact, nel primo semestre 2019 si sono verificati 163 calamità naturali, al di sotto della media di 180 eventi degli ultimi 18 anni.
La maggior parte delle perdite assicurate globali si è verificata negli Stati Uniti (66%), mentre il 78% delle perdite assicurate sono state causate da condizioni meteorologiche avverse e inondazioni.
Dei 20 miliardi di dollari stimati in perdite assicurate, il maltempo ha provocato danni per 11,9 miliardi, mentre ammontano a 3,5 miliardi quelli causati da inondazioni.