
Nei primi tre mesi del 2012 i premi danni contabilizzati dalle imprese di assicurazione con sede legale in Italia sono stati pari a circa 8,7 miliardi (+0,3% in valore nominale rispetto allo stesso periodo del 2011). Lo rileva l’Ania che con l’inizio dell’anno in corso ha attivato un nuovo monitoraggio trimestrale sulla raccolta premi del comparto danni.
A fine marzo 2012 la raccolta del settore Auto ammontava a 5,1 miliardi (in linea conquanto registrato nel 2011). In particolare, il ramo RC Auto e natanti con 4,4 miliardi di premi segnava un incremento dell’1,4%. In calo del 7% invece il ramo Corpi veicoli terrestri con un volume premi di 0,7 miliardi di euro.
Per gli altri rami danni, che raccolgono i restanti 3,6 miliardi del totale, si è registrata una contrazione dello 0,8% solo per il settore Trasporti (ossia Corpi di veicoli ferroviari, Corpi di veicoli marittimi, Corpi di veicoli aerei, Merci trasportate e Responsabilità civile aeromobili). I premi contabilizzati dagli altri rami risultano tutti in lieve crescita rispetto al primo trimestre 2011: la raccolta premi del ramo RC Generale aumenta dello 0,6%, quella dei rami Credito e Cauzione dello 0,4%; il ramo Property (Incendio, Altri danni ai beni, Perdite pecuniarie, Assistenza e Tutela legale) e i rami Infortuni e Malattia entrambi con una raccolta premi di 1,3 miliardi aumentano rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%.