
La recente declassazione del rating sovrano della Francia da parte di Fitch Ratings a metà settembre ha innescato una scossa nel mondo assicurativo, anche se l'agenzia stessa sottolinea una notevole resilienza del settore. Secondo quanto riferisce il quotidiano Les Echos, gli assicuratori sono in una posizione di diretta esposizione al rischio sovrano, legata ai loro massicci investimenti in obbligazioni di Stato francesi.
Come spiega Fitch, “i principali fattori all'origine della declassazione della nota sovrana [...] non hanno un'incidenza significativa sulle condizioni d'esercizio degli assicuratori francesi», con le loro note che rimangono, nel complesso, stabili.
Eppure, la realtà dei numeri evidenzia un legame profondo: secondo i dati di Eiopa, l'autorità europea di vigilanza sulle assicurazioni, l'esposizione degli assicuratori europei al debito sovrano francese ha toccato i 405 miliardi di euro nel primo semestre, un dato che rappresenta il 34% del totale delle obbligazioni sovrane detenute dagli assicuratori dell'Unione Europea, rendendo la Francia la loro esposizione più significativa, davanti a Italia (24%), Spagna (10%) e Germania (10%).
Il downgrade del rating francese obbliga gli assicuratori a incrementare le riserve a copertura del rischio, riducendo così il loro margine di solvibilità e limitando la capacità d’investimento. Alcuni operatori valutano di spostare i capitali all’estero per attenuare l’impatto, sebbene il settore mostri una buona diversificazione: AXA ha un’esposizione contenuta ai titoli sovrani francesi, mentre Groupama, CNP e Crédit Agricole Assurances risultano più vulnerabili. Nonostante ciò, i rating degli assicuratori francesi sono rimasti in gran parte stabili, con l’eccezione di CNP, penalizzata però dal declassamento della controllante Banque Postale. Fitch avverte che l’aumento delle incertezze politiche, fiscali ed economiche, insieme a possibili nuove imposte, potrebbe compromettere fiducia, utili e flussi, con effetti più marcati nei segmenti salute e protezione, seguiti da vita e risparmio, mentre i danni risultano meno esposti.