
Il board di Cattolica ha approvato i conti del primo semestre che registrano “in un contesto sfidante, una forte crescita del risultato operativo a 217 milioni (+38,6%) e la conferma della guidance 2020”, che vede lo stesso risultato operativo tra 350 e 375 milioni, mentre l’utile netto dipenderà da altri fattori quali le svalutazioni.
L’amministratore delegato del Gruppo, Carlo Ferraresi, ha detto che “I dati confermano la capacità del Gruppo di far fronte a eventi di portata eccezionale, come quelli avvenuti da inizio anno a livello globale. In un contesto completamente nuovo e sfidante, Cattolica ha da un lato confermato le guidance per l’anno conseguendo risultati operativi solidi e in crescita rispetto al 2019, e dall’altro ha definito un accordo di portata storica con Generali. Forti del sostegno dei Soci, che in Assemblea si sono espressi a favore dell’aumento di capitale e della trasformazione della Società in SpA, lavoreremo nei prossimi mesi per il rafforzamento patrimoniale e la contestuale partnership con Generali, proseguendo nell’impegno di creare valore per tutti gli stakeholder”.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita cala del 13,3% a 2.835mln di euro. Nel business Danni diretto si riscontra una flessione del 3,8% dovuta all’Auto. Il calo della raccolta Vita è pari al 18,2%. Il combined ratio risulta in netto miglioramento all’87,1% (-6,3 p.p.) nonostante l’accantonamento per tener conto del voucher per i clienti Auto che pesa il 5,4% dei premi di competenza. Conseguentemente, il risultato operativo segna un deciso incremento del 38,6% a 217mln di euro, portando il RoE operativo ad attestarsi all’11,5%. Infine l’utile netto di Gruppo sconta svalutazioni di 86 milioni e cala dell’83% a 10 milioni mentre quello adjusted sale del 16% a 80 milioni.