
Le lavoratrici e i lavoratori di Alleanza Assicurazioni, dopo aver dichiarato lo stato di agitazione sindacale scendono oggi in sciopero a Milano presso la direzione generale di Alleanza per protestare contro l’inadempienza dell’azienda rispetto alle richieste sindacali che ormai dall’inizio della pandemia sono state portate al tavolo della trattativa dalle organizzazioni sindacali”. Lo scrivono in una nota i rappresentanti di R.S.A. F.I.S.A.C. – Cgil Alleanza Assicurazioni.
“L’azienda ha continuato a far scena muta perpetuando inadempienze nei confronti dei lavoratori nonostante questi ultimi abbiano lavorato in piena pandemia mettendo a repentaglio la propria salute e facendo comunque ottenere ad Alleanza risultati di primario rilievo nel settore, come hanno evidenziato le migliori testate specializzate del settore assicurativo”.
Nonostante le società di assicurazioni fossero state indicate “servizi essenziali” durante la pandemia, i lavoratori di Alleanza lamentano di essere stati costretti, vista la chiusura temporanea degli uffici, a operare in condizioni disagiate, senza un piano adeguato di preparazione all'utilizzo della strumentazione “in remoto”, lavorando da casa senza adeguata tutela della salute per postazioni non ergonomiche (sul tavolo della cucina, nelle dispense…).
I lavoratori temono che il management della compagnia possa mettere in atto piani di riduzione dei costi con ulteriori ristrutturazioni e chiusure definitive. Al momento su tutto il territorio nazionale gli uffici già chiusi rappresentano il 40% del totale. Si tende a finalizzare le operatività di tutti ad una ossessiva attività da remoto. Se per l’azienda questo si traduce in un immediato beneficio di riduzione dei costi, i lavoratori si vedranno costretti a lavorare da casa nella migliore delle ipotesi oppure stazionando in auto, piuttosto che al bar nell’attesa di incontrare i clienti.