
Quanto spenderà un comune italiano in assicurazioni? Dipende dall’ampiezza del territorio, dalla popolazione residente, dal rischio idrogeologico e da tanti altri fattori. Un grande comune italiano come quello di Verona spende, ad esempio, 2 milioni di euro all’anno in assicurazioni.
Secondo quanto riporta il quotidiano L’Arena nel 2012 sono state 325 le richieste di risarcimento per danni provocati da dissesti di strade e marciapiedi. Ad oggi sono già 171. Ci sono assicurazioni obbligatorie previste dalla legge e dal Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti e altre facoltative. Il Comune le stipula tutte, una decina, tramite un broker che seleziona l'offerta più vantaggiosa. La più onerosa è la responsabilità civile per i danni causati da insidie stradali, 1.197.492 euro con Cattolica Assicurazioni. I 285 veicoli municipali (soprattutto in uso alla Polizia Locale e tre di rappresentanza) sono garantiti da Unipol, premio di 93.015,11 euro. Gli infortuni di conducenti e trasportati di veicoli comunali, con Fondiaria-Sai, fino al 2017, comportano un premio annuo di 92.150 euro. La responsabilità civile patrimoniale per ordinanze, ricorsi Tar, risarcimento danni indotti, fino a settembre 2017 costa 127mila euro l'anno con Chartis Europe. I “certificati Merloni” e le “garanzie del verificatore interno per progettisti dipendenti” con i Lloyd’s, costano 5mila euro anticipati annui, fino a fine 2014. “All risks dei fabbricati civili e storici”, per incendi, furti, allagamenti e rischi in genere dei beni immobili e mobili comunali compresa una partita “Dipinti e opere d’arte Musei e Monumenti” per gli otto musei comunali (incluso quanto distaccato in uffici di rappresentanza in deposito temporaneo) e i beni civili storico-artistici, dal 30 settembre 2012 al 30 settembre 2017 con Cattolica Assicurazioni costano 398.286 euro l'anno. La Kasko dei veicoli privati dei dipendenti autorizzati a funzioni istituzionali di servizio o missioni è con i Lloyd’s, 26.817 euro. La tutela legale, dove era facoltativo instaurare una polizza, ma obbligatorio il patrocinio per dipendenti e amministratori se assolti, scagionati o se è stato archiviato il procedimento è con i Lloyd’s, 66.687,53 euro. La polizza All risks, 5.200 euro annui con XL Group, specifica per opere comunali e opere d'arte in comodato da Gallerie dell'Accademia di Venezia). Per le grandi mostre entrano operativi i contratti con le assicurazioni “Da chiodo a chiodo”, effettuati dalla Direzione musei e gallerie del Comune che spesso ottiene la garanzia di Stato da ministero ai Beni Culturali.