
Seppure in lieve miglioramento rispetto al -4% registrato negli ultimi mesi, anche nel marzo 2016 i tassi assicurativi P&C negli Stati Uniti sono scesi del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2015. La politica aggressiva sui prezzi assicurativi prosegue quindi, seppure in lieve attenuamento rispetto al passato, secondo quanto rilevato da un’analisi di MarketScout.
Se a gennaio e febbraio 2016 il calo dei prezzi era stato pari al 4% su base annua, la discesa ha leggermente rallentato i suoi ritmi durante l’ultimo mese di marzo (-3%).
Richard Kerr, Chief Executive Officer (CEO) di MarketScout ha spiegato che “I risultati di un solo mese non bastano sicuramente a rilevare un trend, ma di certo si può dire che a marzo gli assicuratori hanno leggermente mollato l’acceleratore sul fattore prezzo”.
Con l’industria assicurativa e riassicurativa sempre sotto forte pressione per via dell’elevata competitività su quasi tutte le linee di business assicurativo e per la sovrabbondanza di capacità del mercato riassicurativo, non è sorprendente sentire Kerr evitare conclusioni affrettate su un eventuale miglioramento dei prezzi delle coperture.
Insomma, i tassi variano in negativo dal settembre 2015 e il rallentamento del calo registrato a marzo è ancora un segnale troppo debole per azzardare un cambio di trend nel breve periodo. Anzi, è molto probabile che, al netto di eventi naturali di particolare gravità, è molto probabile che la stagione dei tassi assicurativi al ribasso proseguirà ancora fino alla fine del 2016, con conseguente riduzione dei margini da sottoscrizione.
Per quanto riguarda i tassi applicati alle imprese, MarketScout ha rilevato che per le grandi aziende (oltre 1 milione di fatturato) sono rimasti invariati a marzo.