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Vittoria di Uber a Zurigo: gli autisti non sono impiegati

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Mercoledì, 25 Luglio, 2018 - 09:40
Autore: Gillespie

Gli autisti di Uber sono da considerare come impiegati o come personale indipendente? Era sostanzialmente a questa domanda che doveva rispondere il Tribunale delle assicurazioni sociali di Zurigo che alla fine ha dato parzialmente ragione a Uber: gli autisti non vanno considerati come impiegati.

All’origine della vertenza una decisione presa dalla Cassa nazionale dell’assicurazione infortuni svizzera (Suva) che nel gennaio 2017 aveva stabilito che Uber andava considerato come un normale datore di lavoro e quindi, la filiale elvetica “Uber Switzerland GmbH” assoggettata al pagamento dei contributi sociali per i suoi autisti. Ma Uber, che si considera invece come una semplice piattaforma tecnologica per autisti attivi come lavoratori autonomi, ha portato il caso davanti al Tribunale delle assicurazioni sociali di Zurigo, ottenendo come detto almeno in parte ragione.

In base alla sentenza, la difficoltà principale è legata al fatto che la Suva vuole far pagare i contributi alla filiale svizzera di Uber. Tutti i contratti e i flussi di denaro sono però registrati presso “Uber B.V.” e “Rasier Operations B.V.”, due società con sede ad Amsterdam. Per il tribunale “non è accertato” che gli autisti abbiano un rapporto contrattuale con la filiale “Uber Switzerland GmbH”.

I giudici del tribunale zurighese rimandano in altre parole la palla nel campo della Suva, che dovrà chiarire se le società olandesi possono essere considerate come datore di lavoro, al posto della filiale svizzera.

La parziale vittoria di Uber che si è vista accordare anche un risarcimento di 2500 franchi per le spese procedurali, potrebbe anche celare un enorme rischio a lungo termine. Se infatti un giorno un tribunale dovesse stabilire che gli autisti di Uber sono effettivamente da considerare come dipendenti, la fattura finale per la società o una delle sue partner potrebbe rivelarsi molto salata.

Tag: 
Uber

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