Cyber Risk
L’azienda alimentare americana Mondelez, che comprende marchi come Milka e Toblerone (cioccolato), Kaba (cacao) o Philadelphia (formaggio), ha citato in giudizio il suo assicuratore Zurich. Il motivo? La compagnia elvetica nega il risarcimento da oltre 100 milioni di dollari causato al colosso alimentare da un attacco cyber risalente all’estate 2017, quando migliaia di computer di tutto il mondo furono vittime di attacchi di ransomware.
Secondo un recente sondaggio, l’aumento degli incidenti informatici e la crescente attenzione delle aziende alla cybersecurity non hanno inciso sui comportamenti dei dipendenti che continuano a mantenere le loro cattive abitudini.
Presentata la nuova edizione della EY Global Information Security Survey 2018-19 (GISS), il rapporto che fotografa annualmente le tendenze in atto nel settore della cyber security a livello nazionale e globale.
Nell’ambito del percorso formativo a favore del personale militare impiegato nel settore della Cyber Defence, il 17 dicembre, presso la Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate (STELMILIT) di Chiavari, ha preso il via il Master universitario di I livello in Cyber Defence Governance condotto dal raggruppamento accademico UniGe-UniMoRE (Università di Genova e di Modena-Reggio Emilia).
La nuova frontiera dei cyber criminali si chiama “sextortion”. Succede sempre più spesso di vedersi arrivare email da persone sconosciute che affermano di essere in possesso di informazioni compromettenti, con la minaccia di segnalare numerose attività illecite.
Gli attacchi informatici e la perdita/violazione dei dati dominano la lista dei pericoli più temuti dai dirigenti, a dimostrazione che i rischi informatici hanno ormai soppiantato le indagini di qualsiasi tipo nelle preoccupazioni del top management.
Utilizzare app dedicate al fitness per rubare soldi veri agli utenti. È questo l’ultimo caso di cyber crime.
Quora, il famoso portale di domande e risposte ha subito un attacco hacker lo scorso venerdì. Oltre 100 milioni di account sono stati violati.
Dopo il report Cyber Risk & Insurance realizzato dalla britannica Mactavish in cui si evidenziavano i limiti delle coperture cyber, il Financial Times rileva il crescente numero di controversie tra assicurati e provider.
Il rischio informatico e digitale sono oggi la principale fonte di preoccupazione vissuta dagli aeroporti, un settore vitale per la vita nazionale: in Italia lo scorso anno sono transitati 175 milioni di passeggeri e oltre 1 miliardo di tonnellate di merci. Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW) ha introdotto sul mercato CyFly for Airports, una soluzione assicurativa innovativa e flessibile, pensata appositamente per coprire l’esposizione al cyber risk che colpisce gli aeroporti in tutto il mondo.
Attenzione a fare shopping online durante il Black Friday, perché i criminali cyber sono pronti a sfruttare l’evento. Per loro è infatti una grande opportunità per sfruttare la proliferazione di app per lo shopping mobile per guadagnare molti soldi facilmente.
Il Cyber Crime è sempre più aggressivo e organizzato e l’Internet of Things è ancora eccessivamente insicuro ed esposto a crescenti rischi sistemici. Come risulta dall’ultimo Rapporto Clusit, nel primo semestre del 2018 in Italia si sono verificati 750 gravi attacchi; negli ultimi 5 anni il numero complessivo è aumentato del 20%. Tra i settori più colpiti: GDO, Telco, Banking & Finance, Healthcare.
La quasi totalità dei manager intervistati (87%), sostiene che il personale inesperto rappresenti il rischio maggiore in ambito crimini informatici.
Il tasso di diffusione delle polizze cyber sta aumentando a ritmi sostenuti, anche se permangono significative discrepanze fra le preferenze di acquisti tra grandi e piccole imprese.
Secondo il nuovo Rapporto dei Lloyd’s sulla Sottoassicurazione Globale 2018, A World at Risk, il patrimonio sotto-assicurato nel mondo è oggi stimabile in 163 miliardi di dollari, creando un’esposizione che costituisce una minaccia significativa per i mezzi di sostentamento e la prosperità globale.