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Contribuire allo sviluppo dell’insurtech in un quadro normativo e regolamentare chiaro, anche attraverso il dialogo con istituzioni e autorità di mercato, è uno dei punti chiave del manifesto programmatico dell’Italian Insurtech Association (IIA).
L’Italian Insurtech Association (IIA) ha definito un accordo di maggior favore con Namirial Spa, uno dei principali identity provider del mercato nazionale, per accelerare la diffusione nella filiera assicurativa del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) (oltre 12 milioni di utenti, 10 milioni di log in per mese e 300.000 nuove identità digitali per settimana).
Ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori, registrando quasi 50 iscritti, la prima edizione del master Insurtech: sfide e opportunità per un settore in evoluzione, che comincerà in live streaming da domani, 6 novembre.
Il 2020 è stato il primo vero anno in cui le polizze on-demand hanno iniziato a penetrare il mercato assicurativo italiano: sono state 385.000 le persone che hanno acquistato queste soluzioni, pari all’1,2% della popolazione digitale. La crescita, rispetto ai dodici mesi precedenti, è stata sia nel transato (250%)sia nella maggiore conoscenza del prodotto (+310%).
Wide Group, broker assicurativo italiano e Insurtech Broker Aggregator, conferma l’approccio disruptive nei confronti dei processi di intermediazione del settore assicurativo, ottenendo il premio “il Broker più innovativo”.
Oltre 20.000 partecipanti e oltre 100 speaker: questi i numeri della prima edizione dell’Italian Insurtech Summit, organizzato dall’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Sono cinque i punti chiave emersi nell’Italian Insurtech Summit, l’evento, organizzato dall'Italian Insurtech Association (IIA) con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), in cui si è parlato di innovazione, cambiamento ed evoluzione dei modelli di business.
Wide Group, broker assicurativo italiano e Insurtech Broker Aggregator, conferma l’innovazione nella gestione dei processi di intermediazione, ottenendo il sigillo dell’Italian Insurtech Association (IIA).
La digitalizzazione del business procede ma non è ancora in fase avanzata per la maggior parte degli intermediari e le vendite on line restano molto limitate. L’automazione dei processi è ormai completa per incassi e pagamenti, ma è bassa per i sinistri e l’emissione dei contratti. La propensione verso la digitalizzazione, considerata decisiva per la competitività del futuro, è alta ma allo stesso tempo la maggior parte non vede la disintermediazione come una minaccia.
Si chiuderanno venerdì 4 settembre le candidature alla prima edizione degli Insurtech Awards, istituiti dall’Italian Insurtech Association nell’ambito dell’attività per promuovere lo sviluppo del mercato assicurativo digitale e accelerare l’innovazione dei modelli di offerta e servizio.
Favorire una maggiore conoscenza dell’ecosistema insurtech e delle sue potenzialità, così da apportare un contributo innovativo a supporto del rilancio economico post-Covid. È questo l’ambizioso obiettivo della partnership tra l’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo, e il Cambridge Centre for Alternative Finance (CCAF): un sostegno a 360° sulle tematiche insurtech.
Un'intera giornata dedicata all'innovazione digitale nell'industria assicurativa italiana e agli scenari che l'ecosistema insurtech ha davanti, alla luce delle conseguenze della pandemia. Questi i principali temi che verranno trattati giovedì 17 settembre, nel corso della prima edizione dell'Italian Insurtech Summit organizzato dall’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Incrementare le competenze digitali per accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa: è l’obiettivo del primo master italiano dedicato all’insurtech realizzato in collaborazione tra l’Italian Insurtech Association (IIA) e la 24ORE Business School.
La crisi economica causata dal Coronavirus ha accentuato tra i Millennials sentimenti di precarietà e preoccupazione, traducendosi nella ricerca di soluzioni per bisogni primari e di protezione e, quindi, per prodotti assicurativi Salute e Vita.
Mercato, offerta e distribuzione, tecnologia e competenze, normativa e relazioni istituzionali: sono quattro le aree in cui, nel primo anno, si articolerà l’attività dell’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo.