Intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo delle imprese e si è affermata come una presenza stabile nel business delle stesse. Quasi tre quarti dei rispondenti italiani (76%) afferma di avere un’esperienza diretta con la nuova tecnologia. La maggior parte di loro utilizza l'AI prevalentemente nella vita privata (43%), o nel contesto lavorativo (12%), mentre il 20% la impiega in entrambi gli ambiti. Si evidenzia, quindi, un sostanziale ottimismo verso queste tecnologie.
L’Intelligenza Artificiale, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, rappresenta una solida realtà nelle dinamiche lavorative, tuttavia, un equivoco comune tra tanti dei professionisti delle risorse umane riguarda proprio il ruolo dell’AI nel mondo del lavoro e la possibilità di introdurla nelle pratiche aziendali.
Entro 2030 il 55% delle polizze assicurative emesse vedrà una componente di Intelligenza artificiale, è quanto presentato durante “Beyond Claims & Costumer Centricity”, l’evento organizzato da Italian Insurtech Association - l’associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo.
“Claims (Re) Generation: le potenzialità dell'IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” è il titolo della nuova ricerca realizzata da EY in collaborazione con Italian Insurtech Association, che analizza i benefici e i rischi legati all'utilizzo dell’AI Generativa nel settore assicurativo, e che verrà presentata integralmente il 13 giugno durante l'evento “Beyond Claims & Costumer Centricity”.
Le emissioni nette di gas serra all’interno dell’Unione Europea stanno diminuendo, ma per raggiungere l'obiettivo del -55% entro il 2030 e di neutralità carbonica per il 2050 il ritmo deve quasi triplicare. In questo contesto, arriva in Italia con l’apertura di una sede a Milano, ClimateSeed, la startup francese, acquisita nel 2021 da AXA Investment Managers, che mette tecnologia e intelligenza artificiale a disposizione delle imprese - a prescindere dalle dimensioni – per misurare la loro impronta di carbonio e per implementare strategie e progetti di decarbonizzazione.
Italian Insurtech Association (IIA) riconosce le potenzialità dell’intelligenza artificiale fin dalla sua istituzione, promuovendo attivamente la sua adozione nel settore assicurativo italiano. E per sottolineare l’importanza di questo impegno, IIA nel corso dell’evento “Beyond Claims & Customer Centricity”, che si terrà il 13 giugno presso Le Village by CA Milano in Corso di Porta Romana 61, premierà le eccellenze che si sono distinte in questo settore suddivise per 8 categorie.
Martedì 28 maggio, dalle ore 9:30, presso la sede di Siena Ideale a Palazzo Clementini Piccolomini, inizieranno due giorni di lavoro dedicati all'applicazione dell'intelligenza artificiale nei servizi bancari e assicurativi con un approccio antropocentrico.
Quattordici big dell’intelligenza artificiale – tra cui Meta, Google, OpenAI, Microsoft, IBM, Samsung, Naver – hanno adottato un impegno congiunto, promettendo di sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) in modo responsabile e di affrontare le sfide sociali con questa tecnologia. Secondo quanto riferisce Askanews, il “Seoul AI Business Pledge” è stato annunciato dalle compagnie in occasione della cerimonia d’apertura dell’AI Global Forum iniziato a Seoul. I firmatari sono: Adobe, Anthropic, Cohere, Google, IBM, Kakao, KT, LG AI Research, Microsoft, NAVER, OpenAI, Salesforce, Samsung Electronics e SK Telecom.
Tra utilizzo distorto dei dati, algoritmi errati, bias cognitivi e attacchi informatici, nel prossimo decennio il settore sanitario sarà il più colpito dagli effetti negativi dell'intelligenza artificiale, seguito da “mobilità e trasporti” e da “energia e utilities”.
Italian Insurtech Association, l'associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo, organizza l’evento “Beyond Claims & Customer Centricity”, che si terrà il 13 giugno presso Le Village by CA Milano, in Corso di Porta Romana 61.
L’intelligenza artificiale è già utilizzata dal 50% degli assicuratori europei Danni, secondo il risultato del report di EIOPA sul livello di digitalizzazione del settore. Tale percentuale scende al 24% nel caso delle compagnie Vita.
“L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo assicurativo e il suo ruolo su tre direttrici principali. Innanzitutto, il modello operativo e tecnico sta evolvendo in logica di efficienza e data-driven, grazie all'utilizzo esteso dei dati dalla stima del rischio in sede di underwriting, fino alla liquidazione del sinistro. Ad esempio, in ambito gestione sinistri ci sono già attori innovativi che utilizzano l’IA per la verifica e la stima automatica dei danni a veicoli ed edifici sulla base di immagini acquisite da smartphone, rendendo 10 volte più veloce l’intero processo. O ancora, in relazione ai rischi climatici, grazie all’IA e all’integrazione di miliardi di data point, è possibile stimare e liquidare preventivamente un potenziale sinistro alcuni giorni prima che questo si verifichi, offrendo assistenza all’assicurato e intraprendendo tutte le misure al fine di ridurre l’entità del danno”.
Il Capgemini Research Institute ha pubblicato il “World Property and Casualty Insurance Report 2024” che, tra le altre cose, ha esaminato la fiducia degli assicuratori quando si tratta di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) o della tecnologia di apprendimento automatico (ML).
Nella cornice dell’evento “AI & Insurtech: Nuove frontiere e opportunità per un'industria assicurativa che guarda al futuro”, organizzato da IIA – Italian Insurtech Association, Luisella Giani, Europe and Middle East Head of Digital Enterprise Advisory di Avanade, azienda leader globale nell'offerta di servizi digitali innovativi, cloud, consulenza, ha affrontato il tema della rivoluzione senza precedenti, caratterizzata dalla convergenza tra supervisione umana e l’avanzata applicazione dell’Intelligenza Artificiale, che sta vivendo il panorama assicurativo.
L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il settore assicurativo. È quanto emerso durante l’evento "AI e Insurtech: nuove frontiere e opportunità per un'industria assicurativa che guarda al futuro", realizzato qualche giorno fa da Italian Insurtech Association, in partnership con Share.