Rischi reputazionali
Le organizzazioni sono sempre più consapevoli dei danni potenziali legati alla reputazione, anche a fronte della rilevanza dei fattori ESG all’interno delle strategie aziendali. Tuttavia, mentre la consapevolezza aumenta, dal 2021 sta diminuendo la fiducia nei sistemi di gestione del rischio e nella capacità di risposta alle crisi: è quanto rivela il Reputational Risk Readiness Report 2023 di WTW, società che opera in Italia attraverso Willis Italia e Towers Watson.
Aon plc ha diffuso i risultati della Executive Risk Survey 2022 “Making Better Decisions in Uncertain Times”, da cui emerge distintamente che le decisioni migliori nella gestione del rischio vengono assunte dai leader più preparati a fronteggiare e gestire con successo i momenti di grande volatilità e incertezza economica.
Con l’obiettivo di tutelare le aziende dai cosiddetti rischi invisibili, tra cui frodi e riciclaggio, nasce B4Compliance, una startup che - grazie a un portale AML - consente di effettuare indagini in ambito compliance e antiriciclaggio e conoscere preventivamente i rischi attorno al proprio business, su persone fisiche e giuridiche.
Das, compagnia di tutela legale del gruppo Generali, lancia il servizio assicurativo a difesa della reputazione online di aziende e imprenditori.
Nell’era digitale anche una piccola gaffe può causare all’azienda danni immensi.
Secondo l’Allianz Risk Barometer 2019, le crisi di reputazione sono tra i dieci maggiori rischi aziendali a livello globale (5° in Italia). In effetti, la reputazione di un'azienda è il suo bene più prezioso.
Si svolgerà il prossimo 27 febbraio il corso di formazione organizzato da Cineas dal titolo Crisis Management, con l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per strutturare un sistema di gestione della crisi in grado di tutelare il valore aziendale sia dal punto di vista del business sia dal punto di vista reputazionale.
Secondo diversi osservatori, i mercati azionari sono “gonfiati” e potrebbero essere destinati a subire un crollo, anche pesante. Del resto, dietro le due parole magiche, bitcoin e blockchain, si è sviluppata una gigantesca bolla speculativa che ha dato spazio a tanti titoli sensazionalistici sugli iperbolici quanto virtuali rialzi e ribassi delle criptovalute e una campagna pubblicitaria martellante sul web e sui social.
In base ad una nuova ricerca dei Lloyd’s, il mercato assicurativo per i rischi speciali leader al mondo, le aziende colpite da un attacco cyber potrebbero dover sostenere una spesa molto più alta di quella prevista o per la quale sono preparate.
Aon ha presentato i risultati dell’edizione 2017 della Global Risk Management Surveya sui principali rischi percepiti dalle aziende.
Dalla quarta edizione della ricerca internazionale su rischi e opportunità di business di oltre 2.600 PMI in 13 Paesi del mondo, commissionata da Zurich Insurance Group a GfK Eurisko si rileva, a livello globale, come a fare paura alle PMI sia soprattutto l’impatto sui margini dell’alto livello di concorrenza (31%) e la contrazione della domanda (30%).
Il forte gap esistente nella protezione dai rischi reputazionali rappresenta una buona opportunità di crescita per i broker del Regno Unito. Secondo uno studio recentemente pubblicato dalla società inglese Chartered Insurance Institute è necessario agire rapidamente per colmare la mancanza di protezione dai rischi reputazionali che è particolarmente accentuata tra le piccole e medie imprese britanniche.