World Economic Forum
Negli ultimi 17 anni il Global Risks Report del World Economic Forum ha messo in guardia da rischi globali profondamente interconnessi.
L’inflazione, la crisi del debito e il crescente costo della vita sono le principali minacce per il business nei prossimi due anni nei Paesi del G20, secondo i nuovi dati del World Economic Forum.
Con il mondo che entra nel terzo anno della pandemia, non è il Covid bensì i rischi legati al clima, le crescenti fratture sociali e il cyber risk in cima alle preoccupazioni del mondo. A dirlo è il Global Risks Report 2022 del World Economic Forum.
Willis Towers Watson e il World Economic Forum hanno pubblicato: "L’asset risorse umane: un modello per ripristinare il valore del talento nel nuovo mondo del lavoro”, un white paper per fornire alle aziende uno strumento per ridefinire il modo di valutare e selezionare la propria forza lavoro nel post-COVID-19.
Il 5% più ricco degli italiani è titolare da solo dello stesso patrimonio posseduto dal 90% più povero. Su scala mondiale i miliardari sono sempre più ricchi, mentre i poveri di tutto il mondo devono fare i conti con sempre più ristrettezze: 26 ultramiliardari (contro i 43 del 2017) possiedono oggi la stessa ricchezza della metà più indigente della popolazione.
Presentato il Global Risks Report 2019 realizzato dal World Economic Forum in collaborazione con i partner strategici Marsh & McLennan Companies e Zurich Insurance Group.
La disparità dei redditi è il rischio più probabile su scala mondiale nei 10 anni a venire, secondo il Global Risks 2014. Seguono, in base alla probabilità di accadimento, gli eventi meteorologici estremi, la disoccupazione e la sotto-occupazione, i cambiamenti climatici e gli attacchi cyber. Questo è solo uno dei principali risultati del Global Risks 2014 elaborato dal World Economic Forum in collaborazione con Marsh & McLennan Companies, che, giunto alla sua nona edizione, ha anche classificato i rischi in base all’impatto che potrebbero produrre.