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Il parco auto in Italia continua ad avere un’età media parecchio elevata e le difficoltà economiche post-pandemia in cui si dibattono le famiglie non ne favorisce certo il ringiovanimento. Nel 2022 l’età media delle auto circolanti nel nostro Paese era di 12 anni e 7 mesi, con quasi il 40% che hanno più di 15 anni.
L’Osservatorio del comparatore online Segugio.it osserva che, dopo un 2023 di forti rincari, a partire da dicembre 2023, i premi Rc Auto hanno iniziato a mostrare lievi segnali di calo, rappresentando per i consumatori un'opportunità di concreto risparmio sul preventivo dell'assicurazione auto.
A quattro anni dall’introduzione dell’Rc Familiare, Segugio.it ha svolto un’analisi per valutare l’impatto della riforma sull’Rc Auto e Moto. Il provvedimento, che rispetto al precedente decreto Bersani ha facilitato il trasferimento della classe Bonus-Malus da un familiare convivente, ha permesso ogni anno a circa 300mila automobilisti e 500mila motociclisti.
Per i costi delle polizze Rc Auto il 2023 è stato un anno terribile. Dopo i forti cali registrati tra il 2018 e il 2021, i premi Rc Auto hanno ricominciato a salire nel 2022, ma si sono letteralmente impennati nel 2023, segnando il massimo storico degli ultimi cinque anni.
Nel 2024 sono previsti rincari sull’Rc Auto per 1,1 milioni di automobilisti: in seguito ad un sinistro con colpa avvenuto nel 2023, vedranno infatti la propria classe bonus-malus e di conseguenza il proprio premio medio salire al momento del rinnovo.
Mantenere un’auto comporta una spesa significativa per gli automobilisti italiani. Tra carburante, assicurazione e spese di gestione, anche scegliendo un’auto compatta è necessario inserire nel bilancio familiare oltre 1.400 euro di spese di gestione. L’assicurazione auto, considerando la sola copertura obbligatoria RC, ha un’incidenza superiore al 20% della spesa complessiva. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it.
I fenomeni climatici estremi sono sempre più frequenti nel nostro Paese e il comparatore Segugio.it sostiene che l’intensificarsi della frequenza dei fenomeni naturali ha spinto gli italiani a prestare maggiore attenzione alla copertura “Eventi Naturali” in aggiunta alla Rc Auto.
Il 2023 è stato caratterizzato da un forte rialzo dei premi RC auto. Secondo l'elaborazione Ania dei dati Istat, l'indice di costo dell'Rc Auto – il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003 – ha raggiunto a settembre di quest'anno un valore di 129,83 che non si registrava dal 2013.
I maggiori costi di acquisto e gestione, Rc Auto inclusa, sono ostacoli che si sommano a incentivi ridotti e scarso numero di colonnine per la ricarica, e sono tra le principali cause del mancato decollo di auto elettriche in Italia.
Nel 2023 il mercato dell'auto ha ripreso vigore dopo un 2022 molto negativo. Nei primi otto mesi è stata superata l’asticella di 1 milione di immatricolazioni, segnando un +19,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. La ripresa delle nuove immatricolazioni sembra non essere rallentata dal forte aumento dei prezzi dell'assicurazione auto, che tra agosto 2022 e 2023 sono saliti del 20,4%, arrivando ad un premio medio di 444,6 euro.
Nel 2022 si è registrata un’impennata dei furti d’auto in Italia, con un +18,9% e una media di 2 veicoli rubati ogni 1000 circolanti, con forti differenze a livello territoriale. Si passa infatti dal minimo dello 0,1 di Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige, a un massimo di 6,3 della Campania e di 5,5 della Puglia.
L'osservatorio di Segugio.it evidenzia a luglio 2023 incrementi dei prezzi Rc Auto di oltre il 20%, eccezione solo al Sud dove sono stati mediamente più bassi. Tra i grandi centri colpiti in particolare Milano (+33,9%), Bari (+29,9%) e Bergamo (+26,3%).
Dopo anni di calo e il minimo raggiunto nel 2021, il numero di veicoli non assicurati è tornato a crescere nel 2022. Infatti, si stimano 2,6 milioni di veicoli non assicurati, con un’incidenza sul parco circolante del 5,6%, in crescita rispetto ai 2,4 milioni e al 5,2% del 2021.
I premi Rc Auto continuano ad aumentare da oltre un anno secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it. Nello specifico, a giugno 2023 il premio medio si è attestato a 420,7 euro, in crescita dell’1,6% sul mese precedente e del 19,6% sullo stesso mese dell'anno precedente.
L’Italia si conferma il paese europeo più caro in merito all’assicurazione Rc Auto. Secondo l’ultima relazione annuale dell’Ivass, nel nostro Paese si paga circa il 27% in più rispetto alla media degli altri europei.
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