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Nonostante un calo costante del differenziale di prezzo negli ultimi dieci anni, l’Italia continua a mantenere premi Rc Auto tra i più alti d’Europa, con una differenza media attorno al 13% rispetto ai principali Paesi dell’Unione Europea.
Negli ultimi tre anni il premio medio per l'assicurazione Rc Auto è schizzato alle stelle, un trend che non accenna a diminuire. I dati dell'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it ci mettono di fronte a una realtà piuttosto dura: ad agosto 2025, il costo medio per assicurare un veicolo ha toccato i 485,59 euro, segnando un rincaro del 31,5% rispetto ai 369,18 euro registrati nello stesso periodo del 2022.
La voglia degli italiani di viaggiare è forte, ma cresce anche la paura che qualcosa vada storto: secondo una ricerca di Allianz Partners, nel 2025 il 74% degli europei teme che la propria vacanza possa essere rovinata da problemi di salute o sicurezza. Proprio per questo, il 62% dei cittadini europei, con un'impennata del 4% in Italia, dichiara di voler assicurare il proprio viaggio.
Nel 2024 le strade italiane si trovano ad affrontare una delle piaghe più allarmanti degli ultimi anni: la crescita dei veicoli privi di assicurazione obbligatoria. Lo scenario tratteggiato dai dati diffusi dall’ANIA è inequivocabile: ben 2,9 milioni di veicoli circolano senza polizza Rc Auto, pari al 6,1% del parco circolante nazionale, una percentuale in crescita rispetto al recente passato e che supera anche quella registrata nel 2017.
I furti d’auto in Italia stanno registrando una crescita costante negli ultimi anni, ma nonostante questa tendenza preoccupante, mediamente solo un italiano su cinque decide di aggiungere la garanzia Furto e Incendio al proprio contratto assicurativo.
Il primo trimestre del 2025 segna una svolta per il credito al consumo, con prestiti personali in netta accelerazione (+15% su base annua) e tassi in lieve calo, grazie agli effetti dei tagli dei tassi BCE che iniziano a farsi sentire. I dati del Rapporto Segugio.it-Experian dipingono un quadro dinamico: non solo cresce la domanda, ma aumentano anche gli importi medi richiesti, segnale di un possibile ritorno di fiducia nei consumi.
Il 2024 è stato un anno d’oro per il mercato delle moto in Italia, che si conferma leader europeo per numero di immatricolazioni con oltre 353.000 nuovi motoveicoli, in crescita del 10,7% rispetto al 2023.
Il primo trimestre del 2025 fotografa una svolta importante per il mercato automobilistico italiano: secondo l’analisi di Segugio.it, il 49,3% delle nuove immatricolazioni riguarda veicoli ibridi, mentre le auto elettriche raggiungono per la prima volta una quota del 5,2%, in netta crescita rispetto al 2,9% dello scorso ano.
L’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, portale leader nel mercato italiano della comparazione online, rileva un premio medio Rc Auto a marzo 2025 pari a 451,0 euro, in calo dello 0,6% rispetto a dicembre 2024.
Dal 2018 si registra un calo continuo nella diffusione delle polizze Rc Auto con scatola nera, a causa del progressivo ridursi dei risparmi ottenibili. Secondo quanto riferisce l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, il fenomeno mostra una distribuzione eterogenea sul territorio nazionale, con il Sud Italia in testa per quanto riguarda l’utilizzo delle black box.
Negli ultimi anni i fenomeni climatici estremi in Italia sono stati sempre più numerosi e imprevedibili. Nel 2022 si sono verificate alluvioni, trombe d'aria e grandinate come mai prima d'allora, ed è stato seguito da un 2023 ancora peggiore (si pensi all'alluvione in Emilia-Romagna a maggio e agli eventi di Milano a luglio). Anche il 2024, con 351 eventi climatici estremi (+485% rispetto al 2015) fotografati dall'Osservatorio Città Clima di Legambiente, ha confermato questa drammatica emergenza.
Negli ultimi 10 anni le immatricolazioni auto in Italia registrano una forte tendenza negativa che porta il parco circolante auto ad un invecchiamento costante.
Secondo Segugio.it, scegliere la formula guida giusta per la polizza Rc Auto può ridurre il costo fino al 35%, ma influisce sulla libertà di utilizzo del veicolo. È fondamentale valutare le proprie esigenze e simulare scenari di utilizzo per evitare problemi in caso di incidente.
Il prezzo dell’Rc Auto comincia a dare segnali di stabilizzazione dopo due anni di crescita costante. Secondo un’analisi dal comparatore Segugio.it, il premio medio annuale della Rc Auto, dopo essere aumentato del 9,1% nel 2022 e del 24,7% nel 2023, ha rallentato la crescita nel 2024 con un +1,5%.
Nel 2025, oltre un milione e mezzo di automobilisti vedrà aumentare il proprio premio RC al momento del rinnovo a causa di un sinistro causato nel 2024.