
L’iWatch, lo smartwatch della Apple, non è ancora in produzione ma l’attesa è già molto alta. Oltre alla funzionalità di questo orologio-dispotivo si comincia a parlare anche del prezzo. Secondo Timothy Arcuri, analista di Cowan & Co, l’orologio intelligente che Apple metterà in commercio entro l’anno, potrebbe dare un’importante svolta al settore delle assicurazioni sulla salute e sulla vita. Il motivo è molto semplice: lo smartwatch integrerà quasi sicuramente svariati sensori biomedici, in grado di monitorare i principali parametri della salute. E poiché l’iWatch fungerà anche da strumento diagnostico, in grado di segnalare possibili problematiche, le assicurazioni sanitarie potrebbero decidere di proporre interessanti sconti sulle polizze sulla salute e sulla vita a chi deciderà di indossare l’orologio del futuro.
In questo modo, il diretto interessato ne beneficerebbe in termini economici, mentre le compagnie andrebbero a prevenire problematiche assai più costose. La logica di funzionamento di questa procedura sarebbe incentrata sulla presenza di una scatola nera, utile per la rilevazione dei parametri sulla salute, sullo stesso principio di quanto già fanno le assicurazioni auto perfettamente in grado di monitorare informazioni sul veicolo (velocità, attivazione dei sistemi di sicurezza, marce, numero di giri del motori) e sulla guida dell’automobilista, al fine di risolvere le controversie nei sinistri.
Quindi, secondo l’analista Timothy Arcuri, indossando iWatch potrebbero essere previsti sconti e sovvenzioni a beneficio del consumatore.
Per ora sono solo previsioni che tra le altre cose si riferiscono solo ed esclusivamente agli Stati Uniti e non all’Italia, dove come è noto il quadro delle assicurazioni è radicalmente diverso. Per concludere, l’analista di Cowan & Co è dell’idea che iWatch debutterà già a settembre al prezzo di 250 dollari.