
Nel Regno Unito, l’adozione dei veicoli elettrici nel settore dei veicoli commerciali procede a rilento, creando nuove sfide per le compagnie assicurative già alle prese con l’aumento dei costi dei sinistri e con un panorama dei rischi in continua evoluzione.
Secondo l’ultimo Broker Barometer di Direct Commercial Limited, solo il 13% dei broker ritiene che i propri clienti stiano gestendo con successo la transizione verso veicoli elettrici o ibridi. Al contrario, il 44% segnala progressi scarsi o inesistenti.
Le difficoltà maggiori si registrano nel comparto dei veicoli pesanti per il trasporto merci, dove permangono ostacoli legati alla disponibilità dei mezzi, all’infrastruttura di ricarica e alla limitata autonomia.
Appena il 9% dei broker afferma che i clienti sono preparati alle normative imminenti in materia di sostenibilità, mentre il 25% li considera impreparati. Sebbene i veicoli commerciali elettrici leggeri rappresentino circa il 7% delle nuove immatricolazioni, costituiscono ancora una quota modesta delle flotte totali, e gli assicuratori stanno registrando un aumento delle perdite.
Le analisi di settore indicano che i sinistri che coinvolgono veicoli elettrici costano mediamente il 25-30% in più e richiedono tempi di gestione più lunghi. Le principali cause sono l’elevato costo delle batterie, i ritardi nelle riparazioni e la carenza di tecnici specializzati.
“Si registrano segnali positivi nei veicoli commerciali leggeri, ma per quelli pesanti la transizione sarà molto più lenta”, ha dichiarato Joe Hantson, vicedirettore generale di Direct Commercial Limited. “I broker ci raccontano un quadro coerente: le flotte non si oppongono alla sostenibilità, ma le sfide operative sono concrete”.
L’azienda osserva come gli assicuratori stiano sempre più puntando sulla personalizzazione delle polizze per riflettere le pressioni operative legate alla transizione tecnologica, affrontando tematiche come le flotte miste, la variabilità dei costi di riparazione e i nuovi rischi legati alla conformità normativa.
Gli esperti del settore sottolineano che le compagnie britanniche stanno ancora perfezionando i criteri di sottoscrizione per i veicoli elettrici, specialmente in ambito commerciale. I costi elevati delle batterie, la complessità delle riparazioni e il rischio di perdita totale rendono alcuni veicoli difficilmente assicurabili, e i broker riportano una riduzione della capacità assicurativa per certi modelli.
Alcune compagnie hanno introdotto tariffe basate sulla telematica per gestire meglio il rischio nelle flotte miste. Con l’entrata in vigore del mandato sui veicoli a zero emissioni, che spinge verso una rapida elettrificazione del parco mezzi, cresce la necessità di soluzioni assicurative più flessibili, allineate alla realtà operativa delle flotte. Secondo Direct Commercial Limited, i broker avranno un ruolo cruciale nell’accompagnare i clienti nella gestione sia dei rischi legati alla transizione sia dell’aumento dei premi assicurativi.