
In un Paese che nei primi nove mesi dell’anno ha contato oltre 70 femminicidi e 62 tentati femminicidi, con almeno 12 vittime che avevano già denunciato i propri aggressori, la questione della sicurezza femminile si conferma una priorità sociale e culturale.
In questo scenario, Europ Assistance ha scelto di intervenire con un’iniziativa concreta rivolta alle proprie dipendenti, promuovendo un percorso di difesa personale che si conclude simbolicamente il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e psicologici per accrescere la consapevolezza, la fiducia in sé stesse e la capacità di riconoscere i segnali di pericolo, ribadendo il diritto di dire no.
Il corso, articolato in cinque sessioni e realizzato nelle sedi di Assago e Rende, ha coinvolto circa 80 donne ed è stato condotto da istruttori di arti marziali con esperienza nelle forze dell’ordine e alla guida di Squadre Nazionali.
Il successo dell’iniziativa ha portato alla pianificazione di una seconda edizione nel 2026, segno di un impegno che non si esaurisce in un gesto simbolico ma si traduce in una strategia di lungo periodo. L’esperienza è stata replicata anche in Spagna e Portogallo, a conferma della volontà della Mediterranean Region di Europ Assistance di consolidare una cultura aziendale inclusiva e attenta al benessere delle persone, creando un ambiente di lavoro sicuro e tutelante.
“In un’azienda come la nostra, dove le donne rappresentano il 65% della popolazione aziendale, ci sentiamo ancora più responsabili nel promuovere iniziative che le supportino. È un atto di equità, perché la sicurezza deve essere un diritto, non un privilegio”, ha dichiarato Giorgio Norza, Chief people officer di Europ Assistance Mediterranean Region. Norza ha inoltre sottolineato come “parlare di Diversity, Equity and Inclusion sia fondamentale per prenderci davvero cura delle nostre persone contribuendo con azioni concrete a rimuovere pregiudizi e barriere invisibili e a prevenire ogni forma di discriminazione. La violenza di genere non è solo una questione sociale, ma incide profondamente anche sul benessere delle persone e sulla cultura aziendale”. L’iniziativa di Europ Assistance si inserisce così nel quadro delle strategie ESG, dimostrando come le imprese possano assumere un ruolo attivo nel contrasto alla violenza di genere e nella costruzione di una società più equa e sicura.