
Hdi Assicurazioni ha chiuso l'esercizio 2011 riportando una perdita di 1,5 milioni di euro in diminuzione di 9,71 milioni rispetto all’utile registrato nel 2010, pari a 8,20 milioni. Il ROE è pari al -1,1% (-1,1% nei rami vita e -1,0% nei rami danni), contro il +6,2% del 2010 (+10,5% vita e -0,2% danni).
L’utile ante imposte è pari a 0,49 milioni; in particolare i rami danni registrano un utile di 2,12 milioni, mentre i rami vita una perdita di 1,63 milioni. L’utile ante imposte diminuisce di 14,33 milioni rispetto al 2010 (-14,57 milioni i rami vita; + 0,24 milioni i rami danni).
La diminuzione dell’utile ante imposte rispetto al 2010, pari a 14,33 milioni, è dovuta prevalentemente alla diminuzione dei proventi finanziari netti (-20,98 milioni), di cui -13,79 vita e -7,19 danni; in particolare, i proventi finanziari netti ordinari diminuiscono di 23,39 milioni (-16,39 vita e -7,00 danni), mentre i proventi finanziari netti straordinari aumentano di 2,41 milioni (+2,60 vita e -0,19 danni). La diminuzione è imputabile prevalentemente alle maggiori rettifiche di valore, che passano da 15,68 milioni del 2010 a 33,83 milioni del 2011 (+18,15 milioni, di cui +12,21 vita e +5,94 danni) e ai minori profitti sul realizzo che passano da 8,47 milioni del 2010 a 3,99 milioni del 2011 (-4,48 milioni, di cui -4,22 vita e -0,26 danni). Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011, ammonta a 139,44 milioni, di cui 80,43 milioni vita e 59,01 milioni danni. La raccolta premi del lavoro diretto si attesta a 513,71 milioni, con un decremento del 14,4% rispetto al precedente esercizio, che aveva registrato una raccolta di 600,14 milioni. I premi emessi vita, pari a 209,27 milioni, diminuiscono del 38,5% rispetto all’anno precedente, in cui ammontavano a 340,31 milioni. Il portafoglio vita, rispetto al totale, rappresenta il 40,7%, contro il 56,7% del 2010. I premi emessi danni, pari a 304,44 milioni, aumentano del 17,2%, rispetto ai 259,83 milioni del precedente esercizio. La raccolta dei rami R.C. Autoveicoli terrestri, pari a 200,75 milioni, registra un incremento di 32,14 milioni (+19,1%), mentre quella del ramo Corpi di veicoli terrestri, pari a 27,92 milioni, segna un incremento di 2,09 milioni (+8,1%). Gli altri rami danni evidenziano un incremento pari a 10,33 milioni (+15,8%), con premi emessi pari a 78,48 milioni. L’andamento tecnico dei rami danni – lavoro diretto – presenta risultati in miglioramento rispetto al 2010; il rapporto sinistri a premi dell’esercizio passa dal 73,46% al 68,92% e diminuisce di 4,54 punti, continuando il trend positivo dell’anno precedente in cui la diminuzione era stata di 3,91 punti, mentre il rapporto sinistri a premi totale diminuisce di 0,99 punti (nel 2010 era diminuito di 2,56), passando dal 71,04% al 70,05%. Anche il cost ratio decresce dal 26,63% al 26,34%. Il combined ratio passa dal 97,67% del 2010 al 96,39% del 2011, con una riduzione di 1,28 punti (nel 2010 era diminuito di 3,50 punti).