
L’Italia vanta una delle aspettative di vita più lunghe del mondo, ma longevità non è sinonimo di buona salute.
Considerato che le aspettative di vita media cresceranno sempre di più, bisogna considerare le conseguenze: per 2,5 milioni di italiani anziani non autosufficienti sono presenti 2,8 milioni di familiari che se ne prendono cura e 900mila badanti (e più di 1 milione di colf) per un costo medio di 15.800 euro all’anno per ogni badante. In un contesto in cui sempre più persone anziane necessitano di supporto e spesso l’assistenza statale è assente o non sufficiente, è fondamentale organizzarsi in tempo per assicurarsi un’assistenza efficace durante la terza età.
Altroconsumo ha realizzato un’indagine sulle polizze Long Term Care migliori in Italia, una copertura assicurativa che riconosce un indennizzo per coprire le rilevanti spese mediche e di assistenza legate alla non autosufficienza.
Altroconsumo ha analizzato due tipi di polizze: le polizze vita (11 prodotti) e le polizze malattia (3 prodotti). Fra le due opzioni, Altroconsumo consiglia la polizza vita, meglio “a vita temporanea”, perché assicura una rendita mensile che non dipende dalle spese effettuate e prevede il pagamento di un premio annuo solo per un certo periodo di tempo.
L’inchiesta ha evidenziato che - tra i prodotti analizzati - le migliori assicurazioni sono la polizza vita intera Vittoria Fianco a Fianco – Ltc di Vittoria Assicurazioni e la polizza vita temporanea Lungavita Long Term Care di Generali.
Il fattore tempo è una variabile che influisce in maniera molto incisiva nelle polizze Long Term Care. Prima si attiva un’assicurazione, minore sarà il premio da pagare. Il limite di età per la stipula varia in base all’offerta delle diverse compagnie. Solitamente si ferma a 70 anni, ma ci sono alcune eccezioni: UnipolSai lo ha fissato a 60 anni mentre Allianz arriva a 75 anni.
Nell’indagine, l’Organizzazione ha riscontrato che per avere una rendita o un rimborso delle spese di 1.500 euro al mese, il premio annuo che una persona di 40 anni dovrebbe pagare sarebbe compreso tra 494 euro della polizza Vittoria Fianco a Fianco-Ltc e 1.552 euro della polizza a vita temporanea Lungavita Long Term Care di Generali.
Come scegliere la polizza più adatta
Sospensione pagamenti premi: se l’assicurato si trova costretto a sospendere i pagamenti, alcune polizze vita danno la possibilità di ottenere una rendita ridotta ma solo se si è pagato il premio per un certo numero di anni.
- Carenza: ovvero quell’arco temporale in cui si paga il premio ma la copertura assicurativa non è ancora valida; se una persona perde l’autosufficienza in questo periodo rimane a mani vuote.
- Accertamento della non autosufficienza: è necessario verificare quali metodi usano le compagnie per determinare la non autosufficienza, spesso si tratta di test a punti molto rigidi e severi.
- Tempi per il pagamento della rendita: è molto importante capire, dopo quanto tempo dalla denuncia, si possa ottenere il pagamento della rendita mensile. Si può arrivare fino a 210 giorni di attesa, ma ci sono compagnie che riconoscono la rendita anche dopo soli 90 giorni.
La soluzione di Altroconsumo
Altroconsumo ha realizzato con il proprio broker assicurativo Altroconsumo Connect e in collaborazione con Zurich, un prodotto assicurativo dedicato ai suoi soci con condizioni vantaggiose anche per chi sottoscrive la polizza in età già avanzata: LTC Zurich 4Care Autonomia. Un prodotto che garantisce una copertura solo se si diventa non autosufficiente durante la sua durata che è di massimo 5 anni dalla prima sottoscrizione. Con premio annuo di 160 euro, uguale per assicurati di qualsiasi età, offre una rendita di 1.500 euro mensili. L’età massima per aderire è di 70 anni per i soci e 65 per i loro familiari.