Le perdite economiche causate da catastrofi naturali nel 2019 ammonta a 232 miliardi di dollari, alla fine del decennio più costoso mai registrato finora, secondo quanto sostiene il recente report di Aon sugli eventi catastrofali.
Negli ultimi dieci anni (2010-2019) il danno economico complessivo è stato infatti pari a 2,98 trilioni di dollari (circa 1,19 trilioni di dollari in più rispetto al periodo 2000-2009). Per quanto riguarda l’industria assicurativa, le perdite causate da eventi catastrofali sono ammontate a 845 miliardi di dollari, con il 55% dei sinistri verificatisi negli Stat Uniti.
Nel solo 2019, si contano 409 eventi catastrofali, con il comparto assicurativo a coprire 71 miliardi di dollari sul totale dei danni economici (232 miliardi), il 6% in più rispetto alla media degli ultimi 20 anni, ma significativamente meno rispetto al record di 157 miliardi di dollari del 2017 e anche dei 100 miliardi del 2018.
Ciò significa che il gap di protezione, ovvero la parte di perdite economiche non coperte dall’assicurazione, era pari al 69% nel 2019, il sesto valore più basso dal 200 a oggi.
Aon ha valutato nel corso del 2019 ben 41 eventi catastrofali con perdite economiche pari o superiori a 1 miliardo di dollari e 12 eventi con perdite assicurate di almeno 1 miliardo. In particolare, i due eventi assicurativi più costosi, i tifoni Hagibis e Faxai, hanno causato in Giappone danni assicurati per 9 miliardi di dollari e 6 miliardi di dollari. Inoltre, le piogge monsoniche hanno causato in Cina danni per 15 miliardi e in India per 10 miliardi di dollari.