Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

Auto, a luglio ancora in calo le immatricolazioni in Italia (-5,11%)

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Martedì, 5 Agosto, 2025 - 08:07
Autore: Gillespie

Nel mese di luglio 2025 il mercato automobilistico italiano continua a mostrare segnali di debolezza, con un calo delle immatricolazioni pari al 5,11% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. 

Le 118.493 nuove vetture immatricolate non sono bastate a invertire il trend negativo, nonostante si registri parallelamente un incremento significativo nei trasferimenti di proprietà, cresciuti del 6,35%, a dimostrazione che il mercato dell'usato rimane ancora il motore principale delle vendite. In effetti, il totale delle vendite mensili, pari a 629.482 unità, è dominato da vetture usate, che rappresentano ben l'81,18% del volume.

Il presidente di UNRAE, Roberto Pietrantonio, ha evidenziato le criticità del momento: “Nel contesto dell'Unione Europea dove l'Italia nel 2024 è quintultima per penetrazione delle auto elettriche, il rischio concreto è che il nostro Paese diventi sempre meno attrattivo per investimenti e offerta. È il momento di agire: occorrono incentivi stabili, semplici e pianificati, che orientino i consumatori e restituiscano fiducia nel cambiamento, così come è urgente una riforma fiscale per le auto aziendali, leva essenziale per favorire una transizione reale. Senza queste misure, non solo il mercato resterà debole, ma saranno i cittadini e il sistema-Paese a pagarne il prezzo”. 

La denuncia è chiara: senza un intervento strutturale, il mercato italiano rischia di rimanere indietro, non solo nei numeri, ma anche nell'attrattività verso investitori e innovatori del settore.

A rincarare la dose, il presidente di ANFIA, Roberto Vavassori, ha sottolineato l'urgenza di una transizione tecnologica autentica: “Ribadiamo ancora una volta con forza che, nella lunga e assai impegnativa transizione che porterà l'industria al 2035, sono necessarie e urgenti misure concrete nella direzione della vera neutralità tecnologica dei vettori energetici, e che tutte le tecnologie oggi disponibili debbono essere previste e concorrere attivamente alla decarbonizzazione del parco auto europeo”.

Il problema non è solo numerico, ma strutturale: il parco auto europeo invecchia e fatica ad adottare tecnologie già oggi in grado di dimezzare le emissioni di CO₂.

Duro, infine, il commento di Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, che punta il dito contro le scelte politiche europee: “Come è noto, la causa principale di questa difficilissima situazione è l'intransigenza dimostrata dalla governance dell'Unione Europea nel difendere le scelte fatte con rigore talebano per imporre l'auto elettrica come unica soluzione per immatricolare nuove auto dopo il 2035”. Si più quindi facilmente ossevare la tensione tra gli obiettivi ambientali dell'UE e la realtà di un mercato nazionale che fatica a tenere il passo.

I dati sulle alimentazioni confermano un quadro in mutamento: motori tradizionali come benzina, diesel e GPL perdono terreno. Il benzina scende al 23,3%, il diesel si ferma al 9,5% e il GPL al 10,2%. In netta crescita invece le ibride, che rappresentano il 44,6% del mercato, con una netta prevalenza delle mild hybrid (31%) rispetto alle full hybrid (13,6%). Le elettriche pure segnano un timido progresso, attestandosi al 4,9%, mentre le ibride plug-in salgono al 7,5%. Segnali positivi, ma ancora troppo deboli per affrontare con slancio la transizione ecologica tanto auspicata.

Tag: 
UNRAE
Auto

Articoli correlati

Attualità
Quando la meta è la prevenzione: il Vittoria for Women Tour chiude a Senigallia un’edizione da record
Martedì, 5 Agosto, 2025 - 08:16
Attualità
Berkshire Hathaway: utili assicurativi resilienti, nonostante i costi straordinari
Martedì, 5 Agosto, 2025 - 08:10
Attualità
Carte elettroniche: come usarle in vacanza per non cadere in trappola
Martedì, 5 Agosto, 2025 - 08:09

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Consulbrokers, il modello inclusivo che sta rivoluzionando il mercato italiano del brokeraggio
  • Union Brokers cresce e rilancia: “Valorizziamo l’indipendenza dei piccoli broker”

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader