
AXA XL Risk Consulting ha rivelato che utilizzerà sistemi basati sull'Intelligenza Artificiale (IA) per potenziare le proprie capacità nel Property Risk Engineering.
A fronte di dati sempre più complessi e di portata sempre più vasta a disposizione degli assicuratori, l'IA è destinata a veder crescere la propria importanza nell'ambito dei processi del settore assicurativo. Già in passato AXA XL ha sperimentato un'ampia gamma di tecnologie innovative con l'intento di esplorarne le possibilità, avendo lavorato con diverse start up IA tramite i propri team Accelerate e Digital.
Attualmente AXA XL Risk Consulting sta collaborando con Expert System, una società di software italiana che sviluppa software di cognitive computing basati su algoritmi di IA. Al fine di agevolare l'analisi delle perizie immobiliari, il team utilizza Cogito Discover, un'applicazione software che sfrutta l'IA per identificare il significato corretto delle parole e delle espressioni nel loro contesto ed è in grado di comprendere la relazione tra diversi concetti.
L'automatizzazione del processo di lettura delle perizie immobiliari attraverso l'elaborazione del linguaggio naturale permette al team Risk Consulting di ampliare lo spettro della documentazione e il volume dei rendiconti che possono essere esaminati, di concentrare il tempo dedicato al risk engineering su aree ad alto impatto e di mitigare in modo più efficace il rischio lato cliente, consentendo inoltre agli assicuratori di ridurre i tempi di formulazione dei preventivi. Grazie a questa nuova tecnologia, i consulenti specialisti del rischio di AXA XL sono in grado di estrapolare in pochi minuti le informazioni e i dati fondamentali di perizie tecniche di oltre 100 pagine.
Jonathan Salter, Head of Property Risk Engineering* di XL Catlin, oggi parte di AXA XL, la divisione P&C e Specialty di AXA, spiega: "Quando valutiamo i rischi dei nostri clienti, i nostri Property Risk Engineer eseguono sopralluoghi e analizzano le relazioni di valutazione dei rischi redatte da periti interni e di terza parte. In media analizzano oltre 10.000 relazioni all'anno. Grazie all'automatizzazione di alcune parti di questo processo di analisi, gli esperti possono dedicare più tempo a comprendere le esigenze dei nostri clienti e a fornire consulenza ai nostri assicuratori che, a loro volta, riescono a offrire soluzioni migliori e preventivi più rapidi ai nostri broker e clienti."
Steven Walden, Director of Strategy Operations for Global Property* di XL Catlin, oggi parte di AXA XL, una divisione di AXA, aggiunge: "I nostri risk engineer devono gestire una quantità di dati sempre più consistente, e con ritmi sempre più pressanti. Di conseguenza, il settore sta puntando sulla tecnologia per velocizzare l'attività di analisi. Poter offrire maggiori capacità di dati e analisi, a livello interno ed esterno, costituisce un elemento fondamentale del nostro percorso e il lavoro svolto in collaborazione con il nostro team Risk Consulting e con Expert System va ad aggiungersi al kit di strumenti di AXA XL."
Corinne Vitrac, Chief Executive Officer di AXA Matrix*, oggi parte di AXA XL, una divisione di AXA, commenta: "In futuro, il valore della consulenza sui rischi dipenderà fortemente dalla sua capacità di mettere insieme numerose informazioni quantitative e qualitative provenienti da varie fonti interne ed esterne. Questo ci aiuterà a valutare con maggiore precisione i rischi dei nostri clienti e a fornire raccomandazioni di prevenzione ancor più efficaci. Sviluppando capacità basate sull'IA, AXA XL Risk Consulting può potenziare le proprie capacità di elaborazione di modelli di rischio, gestire con maggiore efficienza le mansioni a valore ridotto e, in ultima analisi, fornire un servizio migliore ai propri clienti."