
Un terzo delle imprese manifatturiere italiane “ha subito ritardi o rincari nell'approvvigionamento di input per effetto delle tensioni nel Mar Rosso”. È quanto emerge dalla indagine della Banca d’Italia sulle aspettative di inflazione e crescita che conferma il miglioramento del clima tra le imprese italiane coinvolte dall’indagine (industria e servizi con almeno 50 addetti).
Nonostante le tensioni nel Medio Oriente, infatti, secondo l’analisi di Bankitalia “nel primo trimestre del 2024 i giudizi sulla situazione economica generale e sulle proprie condizioni operative sono divenuti meno negativi rispetto al periodo precedente”.
Anche se la domanda continua a essere debole, risulta però in miglioramento: l’andamento è positivo nei servizi e nelle costruzioni e meno negativo nell'industria in senso stretto. Dopo due trimestri di contrazione, un impulso favorevole è arrivato anche dalle vendite all'estero. Le prospettive per il secondo trimestre prefigurano una ripresa delle vendite sospinta sia dalla domanda interna sia da quella estera.