Bankitalia
“The cost differential between unit-linked policies and mutual funds” è il titolo di un lavoro di ricerca realizzato da Ivass e Banca d'Italia che fa parte della collana "Questioni di Economia e Finanza".
Un terzo delle imprese manifatturiere italiane “ha subito ritardi o rincari nell'approvvigionamento di input per effetto delle tensioni nel Mar Rosso”. È quanto emerge dalla indagine della Banca d’Italia sulle aspettative di inflazione e crescita che conferma il miglioramento del clima tra le imprese italiane coinvolte dall’indagine (industria e servizi con almeno 50 addetti).
Non si arrestano i riscatti anticipati delle polizze vita (quelle di ramo III in particolare). Secondo quanto emerge dal Rapporto sulla Stabilità finanziaria della Banca d'Italia, a fine di ottobre il rapporto tra riscatti e premi delle assicurazioni vita continuava a essere elevato (94% rispetto al 57% dello stesso mese del 2022), in particolare per le imprese che distribuiscono i prodotti attraverso banche e promotori finanziari (122% dal 61% di ottobre del 2022).
La Banca d'Italia ha pubblicato i risultati italiani dell'indagine sui comportamenti dei consumatori dell'area dell'euro condotta dalla Banca Centrale Europea tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 (Study on the payment attitudes of consumers in the euro area - SPACE 2022).
Gli ultimi dati forniti da Banca d'Italia e Istat, elaborati dalla Cgia di Mestre, uniti all'incremento delle segnalazioni giunte all’associazione consumatori Codici per situazioni di sovraindebitamento, sono il motivo del nuovo intervento da parte dell'associazione finalizzato a richiamare l'attenzione generale su quella che si presenta ormai come una vera e propria emergenza.
Banca d’Italia, Consob e Ivass alzano il livello di sicurezza cyber.
Durante la lettura della relazione con le considerazioni sull’attività annuale svolta dall’Istituto, il presidente dell’Ivass Luigi Federico Signorini ha parlato del futuro riassetto dell’Istituto di vigilanza del settore assicurativo: “Dal 2013 l’Ivass è strettamente collegato alla Banca d’Italia nella struttura direzionale e nel coordinamento delle attività. È stata razionalizzata l’operatività (amministrazione, gestione delle risorse, tecnologia), conseguita una maggiore efficienza, sviluppata una cultura di supervisione condivisa. Di recente sono state ricondotte a una gestione coordinata le funzioni di comunicazione. È venuto ora il momento di fare un altro passo avanti in termini istituzionali. D’intesa con la Banca d’Italia, è stato proposto al Governo un articolato progetto che vedrebbe l’Ivass trasformarsi in ente strumentale della Banca, con un’ancora maggiore razionalizzazione dell’operatività, una piena condivisione delle funzioni di supporto e una graduale integrazione del personale, anche sull’esempio dell’assetto esistente in altri Paesi europei” Signorini ha quindi sottolineato che: “Abbiamo trovato, ci pare, orecchie attente; attendiamo ora le riflessioni politiche, così come, se si vorrà procedere, il necessario parere della Banca centrale europea”.
Fondenergia, il fondo pensione dei lavoratori dei settori energia e petrolio, gas, acqua e attività minerarie, con un investimento complessivo di 127 milioni di euro, detiene l’1,7% di Bankitalia.
Il rating di legalità che l’Antitrust attribuisce alle imprese che ne fanno richiesta e che poi le stesse aziende utilizzano per la richiesta di finanziamenti alle banche, si sta diffondendo.
Le imprese di assicurazioni italiane hanno recuperato i livelli precedenti la pandemia “in termini di patrimonializzazione, redditività e raccolta premi". È quanto afferma la Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria. A giugno l’indice di solvibilità medio è salito al 257% (rispetto al 243% del dicembre 2020 e al 235% a fine 2019).
Un’analisi svolta da Banca d’Italia e contenuta nella Relazione annuale afferma che il binomio banche-assicurazioni garantisce maggiore redditività ad entrambe. Inoltre, dopo le crisi del 2007-2008 e del 2012, in Italia le partecipazioni detenute dalle banche nelle assicurazioni sono risalite ai livelli del 2005.
Aaumenta la solvibilità delle compagnie assicurative italiane, ma diminuisce la redditività. È quanto emerge dal rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia.
La lunga crisi sanitaria ha avuto un impatto assai diversificato “sulla situazione economica delle famiglie e ha determinato un aumento della disuguaglianza dei redditi”.
“L’indice di solvibilità medio delle compagnie di assicurazione italiane è sceso rispetto ai valori registrati alla fine del 2019, ma rimane ben al di sopra del minimo regolamentare. I benefici derivanti dall’incremento dei corsi dei titoli detenuti in portafoglio e dal contenimento nella distribuzione dei dividendi hanno compensato solo in parte la diminuzione dei fondi propri generata dall'abbassamento della curva dei tassi d’interesse”.
In un momento in cui l’attenzione verso i pagamenti digitali è cruciale, ANAPA Rete ImpresAgenzia realizza un importante risultato sul tema. Grazie al supporto dello Studio Legale Iurilli, l’attività di segnalazione portata avanti dall’associazione presieduta da Vincenzo Cirasola relativamente ad alcune anomalie riscontrate attraverso il pagamento con POS, ha trovato riscontro nella comunicazione ufficiale del Dipartimento Tutela della Clientela ed Educazione Finanziaria Servizio Tutela Individuale dei Clienti di Banca D’Italia.
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