
Gli uffici della terza torre di CityLife, ovvero il “Curvo progettato da Daniel Libeskind, saranno occupati dal colosso della consulenza Pricewaterhouse Coopers (Pwc).
Lo ha annunciato L’amministratore delegato di Pwc Italia Ezio Bassi, durante la conferenza stampa sui lavori del grattacielo, a cui hanno partecipato anche il suo omologo di CityLife Armando Borghi e l’ad di Generali Real Estate e presidente di CityLife Aldo Mazzocco (Generali è attualmente unico azionista del progetto CityLife) e l’architetto Daniel Libeskind.
A partire dal 2020 la terza torre, che si andrà ad aggiungere al cosiddetto “Dritto” di Arata Isozaki e Andrea Maffei e allo “Storto” di Zaha Hadid e al CityLife shopping district recentemente inaugurato, ospiterà la nuova sede milanese di PwC, con la sua squadra di 3.000 professionisti, 500 persone di staff e quattro linee di servizio clienti. “Saranno trasferiti tutti i dipendenti”, ha detto Bassi che attende un “costo spalmato nel lungo periodo stimato in oltre 200 milioni” per il contratto di locazione che sarà più lungo del classico 6+6 anni, per dare senso all’investimento.
Generali stima che l’investimento per la costruzione della torre sarà tra 270 e 280 milioni, a lavori ultimati.
La torre Libeskind, ribattezzata torre PwC, sarà alta 175 metri, meno dei 202 metri della torre Allianz, ma più dei 170 della torre Hadid, che dalla seconda metà di quest’anno ospiterà la sede di Generali.