Nel mondo della sanità il tema delle assicurazioni per le strutture ospedaliere è quanto di più delicato possa esistere. Parliamo di uno strumento determinante nella gestione e riduzione del rischio clinico, nel risarcimento dei pazienti e nel contenimento della medicina difensiva che, secondo un recente studio del Ministero della Salute, pesa per il 10% della spesa sanitaria complessiva.
In risposta a questo problema si sta affermando in Italia il modello mutualistico a lungo termine di ispirazione francese. Approdato in Spagna nel 2014 e in Italia nel 2015, si tratta di una soluzione alternativa dove la struttura sanitaria non è un semplice cliente ma diviene parte di un vero e proprio sistema mutualistico, ha già raggiunto una quota di mercato del 15% nel contesto delle strutture sanitarie pubbliche italiane e spagnole.
Ad offrire questa soluzione è il Gruppo francese Sham che, grazie anche al marchio italiano Ravinale, è attivo sia nell’ambito assicurativo che nella gestione dei sinistri per conto terzi.
Uno degli elementi di forza del modello mutualistico è la stabilità: Sham ha chiuso l’anno in crescita riuscendo anche ad assorbire un secco incremento (7%) nel costo dei sinistri sanitari. Nel 2016 il Gruppo ha raccolto premi per 775 milioni di euro (+3,1%) e registrato ricavi pari a 383 milioni di euro (+ 3,3 per cento) e 18 milioni di utili.
Parte di questa stabilità, spiega la mutua transalpina, nasce dalla capacità di sviluppare soluzioni adatte ai singoli mercati nazionali. Per il resto, è dovuta all’abilità di diversificare nei tre grandi settori di attività – le assicurazioni, l’intermediazione e i servizi – ma anche alle risorse disponibili (rappresentate da 920 dipendenti) e all’efficienza nel reinvestire nello stesso settore sanitario che rappresenta il bacino di attività di Sham.
Il Gruppo si propone come “partner di riferimento con una forte vocazione europea”, spiega Dominique Godet, Amministratore Delegato del Gruppo Sham, commentando i risultati. Al mercato italiano, con le sue tante criticità nei risarcimenti, le incertezze e i modelli assicurativi non omogenei, Sham si presenta, perciò, come un’alternativa fondata sia sulla natura mutualistica (per garantire la stabilità del sistema sanitario), sia su un approccio globale della gestione del rischio con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’attività degli operatori del settore sanitario. Un modello integrato e chiaro che ha dimostrato di funzionare e che convince sempre più strutture sanitarie ad abbracciarlo. In Italia e in Europa.