
"Il gruppo Unicredit è una realtà radicata nella cultura e nella storia del nostro Paese, sostiene il lavoro e le nostre aziende fornendo un contributo fondamentale alla nostra economia, anche in termini di gettito fiscale".
Così Giulio Romani, Segretario generale First Cisl, commenta il dibattito di queste ore sulla governance del Gruppo Unicredit, sottolineando come l'italianità della stessa potrebbe essere messa a rischio dall'ipotesi ventilata di un nuovo aumento di capitale che potrebbe "diluire" le quote azionarie detenute da soci italiani a favore di capitali stranieri.
"Non possiamo consentire - continua Romani - che la governance della banca finisca in mani straniere. Se ciò avvenisse si prefigurerebbe il rischio per l'Italia di trasformarsi da paese in cui il Gruppo investe a semplice mercato per la raccolta".
"Per questo motivo - conclude Romani - crediamo sia necessario valutare con spirito costruttivo, insieme al Governo e alle fondazioni bancarie presenti nel capitale del gruppo, le soluzioni migliori per consentire alla banca di continuare a fornire impulso all'economia reale e al mondo del lavoro del nostro Paese".