
Fit2You, broker insurtech specializzato nel mercato automotive che si rivolge con particolare attenzione ai concessionari d’auto, ha recentemente lanciato un nuovo sistema di pagamenti digitale per i contratti assicurativi. Abbiamo colto l’occasione per fare due chiacchiere con il direttore commerciale Moris Zecoli che ci ha raccontato presente e futuro dell’azienda.
Chi è Fit2You Broker, ci può descrivere cosa fa e quali sono i suoi elementi di innovazione?
Fit2You è una società di brokeraggio che sta sviluppando importanti processi evolutivi in ambito insurtech. Si rivolge al mercato automotive e fornisce ai concessionari consulenza su prodotti, servizi e piattaforme assicurative.
Tramite Fit2You, i nostri Partner possono comparare varie opzioni di pacchetti assicurativi Affinity, modulando la selezione in funzione del prezzo, caratteristiche e qualità del prodotto e scegliere il prodotto più adeguato alle esigenze del richiedente. Da qui il nome della società Fit2You: su misura per te.
Forte dei 50 anni di esperienza assicurativa capitalizzati dalla famiglia Valandro, Fit2You si distingue per la sua capacità innovativa: una piattaforma completamente digitale tramite cui scegliere, acquistare e generare il documento di polizza finale. Un servizio chiavi in mano.
Quali sono i numeri di Fit2You?
Attualmente 300 concessionari convenzionati, con oltre 25.000 polizze intermediate all’anno (fra nuovo e rinnovo), 1.000 sinistri gestiti l’anno e 50.000 clienti in portafoglio
Quali sono i vostri obiettivi per il 2021?
Il nostro obiettivo principale è quello di arrivare ad avere un portafoglio pari a 20.000 nuovi clienti acquisiti sul canale tradizionale e di aumentare la raccolta premi del 30%
Il vostro modello di business ha risentito della crisi?
La crisi ha fortemente impattato in maniera negativa sul mercato dell’automotive in generale. Nonostante questo, anche se parte importante del nostro business è legato alla vendita dei veicoli tramite i concessionari, abbiamo reagito positivamente chiudendo l’anno in controtendenza rispetto al mercato. L’attuale situazione ci ha permesso altresì di focalizzarci maggiormente sull’innovazione, per definire nuove priorità aziendali e uscire dalla nostra comfort-zone. Viviamo questo cambiamento come un'opportunità per crescere, ma allo stesso tempo come una sfida per la nostra squadra.
Avete messo a punto un sistema di pagamento digitalizzato. Mi può spiegare come funziona e quali accorgimenti avete adottato in termini di sicurezza?
In partnership con DocuSign e Checkout.com, due colossi in ambito di sicurezza digitale, Fit2You ha implementato la sottoscrizione dei contratti assicurativi rivolta a operatori B2B2C e B2C, grazie all’utilizzo di machine learning che si addestrano su milioni di transazioni globali per aiutarci a individuare potenziali rischi prima che si manifestino frodi.
Grazie ad esse, si potrà finalizzare un contratto comodamente da casa, che verrà poi automaticamente inviato all’intermediario senza doverlo stampare. Sarà infatti possibile ricevere via e-mail le condizioni di polizza e, al momento della sottoscrizione tramite codice OTP inviato via sms, confermare l’unicità dell’utente e pagare comodamente con carta di credito.
Fit2you offre anche un servizio di consulenza ai concessionari. Come funziona il vostro modello?
La nostra azienda è costituita da una rete di circa 300 Dealer a cui permettiamo di offrire una proposta di vendita integrata per il tramite della nostra piattaforma. Il nostro team di consulenti/area manager (8 persone complessivamente) mantiene un rapporto giornaliero con i nostri partner, studia attentamente la concorrenza e crea costanti appuntamenti commerciali al fine di monitorare la customer experience & satisfaction e assicurare cooperazioni sostenibili a lungo termine, costituendo il punto di contatto vitale tra Fit2you e le concessionarie.
Oltre a questo seguiamo anche attività di post vendita per fidelizzazione clienti, training consulenziale per l'utilizzo della piattaforma e coaching assicurativo e formazione su nuove normative e prodotti assicurativi
Lo replicherete anche per altre categorie?
Riteniamo che il modello possa essere replicato per altre categorie nel mondo affinity, ad esempio biciclette, barche, etc. Ci stiamo lavorando.
Cosa offre il mondo insurtech in più delle assicurazioni tradizionali?
Il modello Insurtech fonda la sua mission nel creare valore per l’utente finale, dato da una migliore offerta qualitativa ma allo stesso tempo da una semplificazione dei processi. Siamo convinti che le aziende che sposano questa vision debbano per forza abbracciare il modello dell’open insurance e dell’interoperabilità tra l’industria assicurativa e altri settori (non solo banche) reso possibile dalle API, indipendentemente da quale punto della filiera ci si sia collocati, questo consentirà di dare un forte impulso all’offerta assicurativa.
Avete in cantiere nuovi prodotti?
Lato piattaforma abbiamo diversi progetti da portare avanti, che elenchiamo qui:
- Sviluppi della piattaforma/app;
- Review del sito web
- Review UX del comparatore Rca + CVT comparatore che ti permette di acquistare pacchetti multi compagnia annuali offerti unicamente da Fit2You;
- Introduzione finalizzazione contratto polizza in self-service e da remoto
- MyInsurance page: Sviluppo di un’area riservata dedicata al cliente
- Lancio prodotto Bici
- Lancio prodotto Moto
- Lancio prodotto Flotte
- Sistema di CRM - Marketing automation (1° fase - migliorare la relazione con i propri clienti, 2° fase - creare partnership nel mondo automotive dealer)
- Creazione di una piattaforma di Data Analytics (Analisi portafoglio - Underwriting performance analysis e Revenue, cost, and profitability analysis)
Contribuite alla realizzazione delle coperture o commercializzate le polizze proposte dai vostri partner?
Una copertura assicurativa realmente efficace deve rispondere alle specifiche esigenze di copertura dei clienti e alle risultanze di approfondite analisi e valutazioni dei rischi a cui sono esposti. Per questo, per l’intermediario è fondamentale conoscere in maniera approfondita sia l’azienda sia il mercato assicurativo, e realizzare il giusto incontro. Il ruolo di Fit2you è contribuire alla realizzazione di coperture assicurative realmente su misura e con il corretto equilibrio costi e benefici.
Con quante compagnie collaborate?
Lavoriamo unicamente con 6 compagnie di assicurazione per concentrare le energie e creare una relazione di partnership con al centro il cliente.
Avete in progetto di allargare le collaborazioni?
Sì, abbiamo intenzione di inserire dei nuovi carrier assicurativi su dei nuovi canali.
Ci sono partnership con broker o agenti?
Abbiamo a piano di sviluppare ulteriormente il canale degli intermediari, una volta rilasciati i diversi progetti.
La pandemia, oltre ad avere messo in seria difficoltà il mercato dell’auto, ha provocato grossi cambiamenti nelle abitudini della mobilità urbana. La paura di contrarre l’infezione da Covid-19 ha rallentato l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, a favore dell’impiego dell’auto privata, della bicicletta e di tutti quei mezzi di trasporto che rientrano nel segmento della micromobilità elettrica, come i monopattini. È una moda del momento o indietro non si torna? E quali effetti avrà sul vostro business.
Penso proprio che indietro non si tornerà perché quando si sperimenta qualcosa di efficace difficilmente si fa retromarcia, mi riferisco alla comodità di scegliere quale mezzo usare potendo sfruttare l’offerta di mobilità messa a disposizione dai Comuni. Questo è un processo che richiederà del tempo affinché sia disponibile a tappeto, l’Italia, nello specifico, è fatta di realtà comunali dove l’auto privata resta il mezzo privilegiato. Sicuramente il nostro business cambierà nei prossimi anni, ma rappresentiamo un’azienda dinamica con un focus preciso: diventare partner assicurativi sulla mobilità a 360°
Lo sviluppo delle auto a guida autonoma comporterà uno stravolgimento delle assicurazioni auto. Quali saranno i principali cambiamenti? E come si prepara FIt2You?
L’auto a guida autonoma o meglio semi autonoma sarà una grande opportunità per le aziende come noi che hanno fatto dell’analisi dei dati provenienti dai veicoli connessi una scommessa importante. All’interno del gruppo abbiamo un’azienda che è fortemente specializzata nel mondo dell’IOT e dall’analisi del rischio assicurativo provenienti da veicoli connessi. Inoltre dobbiamo pensare che il veicolo di domani sia un come un grande “Apple Store” che permetta a tutti di competere con la propria offerta di valore per il cliente.