
Alla 57ª edizione del Vinitaly, Generali rafforza la sua presenza strategica puntando su un modello di sviluppo sostenibile che unisce business, protezione del comparto agroalimentare e promozione culturale. L’impegno della compagnia, insieme alla rete Cattolica e alla holding vitivinicola Leone Alato, si concretizza in una visione integrata che va oltre l’assicurazione tradizionale, affrontando le sfide imposte dal cambiamento climatico con soluzioni innovative e una forte attenzione ai territori.
Nel cuore della manifestazione veronese, lo stand di Generali e Le Tenute del Leone Alato si trasforma in un hub dinamico per imprenditori, agricoltori, agenti e studiosi, con incontri, tavole rotonde e degustazioni che intrecciano vino, sostenibilità e futuro.
La compagnia ribadisce così il suo ruolo di partner per il sistema produttivo italiano, con un focus particolare sul settore agroalimentare, che da solo rappresenta oltre il 15% del PIL nazionale e risente sempre più degli eventi meteorologici estremi.
Il contributo di Generali non si limita però alla protezione economica delle filiere: anche quest’anno, la compagnia è protagonista della valorizzazione culturale, rinnovando la partnership con il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero della Cultura. Al Vinitaly trova spazio l’arte, con un’esposizione di opere dedicate al mito di Dioniso e alla tradizione vinicola italiana, a testimonianza di un legame profondo tra identità culturale e territorio.
Con una strategia che intreccia tutela ambientale, rigenerazione agricola e diffusione del patrimonio artistico, Generali si propone non solo come assicuratore, ma come attore attivo nel costruire resilienza e bellezza nei territori italiani.